Video lezioni su Linguaggio delle immagini effettuate nell’ambito del progetto “Melting Plot” di ACEC-sdc realizzato in Toscana
Introduzione all’uso didattico degli audiovisivi
Prof. Marco Vanelli
Questa lezione è rivolta particolarmente agli insegnanti della scuola primaria ; è stata tenuta dal Prof. Marco Vanelli a Castelnuovo Garfagnana il 2 Febbraio 2023 nell’ambito del progetto Melting Plot realizzato in Toscana.
Modalità di utilizzo dei cortometraggi
Dott. Giacomo Mininni
Questa lezione è stata realizzata in forma di WEBINAR dal dott. Giacomo Mininni – critico cinematografico – nell’ambito del progetto suindicato ed ha lo scopo di guidare gli insegnanti alla scelta più opportuna dei materiali più adatti alla propria realtà. La lezione non si limita ad illustrare i contenuti dei corti visualizzandone piccole parti ma tratta di molteplici tecnologie e forme linguistiche utilizzate nel cinema: è un compendio di termini con relativi esempi. I cortometraggi di riferimento si trovano sempre su questo sito .
La storia DEL cinema 1° sessione
Prof. Lorenzo Pierazzi
Partendo dai primordi del cinema il Prof Pierazzi analizza quanto ha condotto all’invenzione dei fratelli Lumière nel 1984 . Esperimenti di rappresentazioni del movimento e macchine per la visione sono il tema della prima parte per poi illustrare i primi passi del cinema da Meliès in poi fino a giungere ad Eisenstein che rientra nella seconda sessione dove si esaminerà il percorso del cinema fino all’avvento del sonoro.
Titolo
La storia DEL cinema 2° Sessione
Prof. Lorenzo Pierazzi
Riprendendo il racconto della storia del cinema il Prof Pierazzi affronta il cinema russo di Eizenstein per passare quindi ai due più rappresentativi registi del cinema muto : Charlie Chaplin d Buster Keaton. Siamo intorno al 1930 allorquando la tecnologia permette di incidere voci e rumori sulla pellicola proiettata. Questa innovazione tecnologica cambierà lo stesso linguaggio cinematografico e lo stesso Chaplin che sosteneva che il vero cinema fosse solamente quello ‘muto’ dovette presto adeguarsi.
La storia NEL Cinema
Prof. Andrea Sani
Nell’ambito del progetto nazionale Melting Plot realizzato dall’ACEC Toscana , questa lezione del prof. Andrea Sani si pone non solo nell’ambito formativo per gli insegnanti ma costituisce un vero ausilio didattico per quanti vogliono presentare ai propri studenti momenti storici con documenti visivi. Ciononostante non si esime dall’analisi critica delle opere rilevando anacronismi e difformità che in questo ambito assumono la funzione di approfondimento storico.
La Filosofia nel cinema
prof. Andrea Sani
La seconda lezione del Prof. Andrea Sani affronta l’ambito filosofico in cui si muove il cinema, o , almeno, certi film. Facendo un rapido excursus storico sul concetto di immagine a partire dai filosofi greci Aristotele e Platone passa in rapida rassegna l’evoluzione del concetto fino ai giorni nostri.
Si sofferma quindi ad analizzare 2 opere cinematografiche : “Matrix” di Lana Wachowski e “Minority Report” di S. Spielberg approfondendo in quest’ultimo la trattazione del concetto del “libero arbitrio”.
Didattica con gli audiovisivi
Prof. Marco Vanelli
Il prof. Vanelli, critico cinematografico , direttore della rivista “Cabiria” ma anche insegnante con ampia esperienza nelle scuole medie e superiori, presenta una riflessione sull’utilizzo degli audiovisivi nella scuole distinguendo fra educazione “all’immagine” e “con l’immagine”. Nel suo intervento presenta alcune comuni clip video reperibili facilmente online e le analizza dettagliatamente indicando il loro possibile utilizzo con gli studenti.
Il linguaggio cinematografico sess. 1
Prof. Luigi Nepi
Parlando di storia del cinema , Il prof. Nepi presenta come il linguaggio per immagini si sia evoluto nel rappresentare il movimento ; in questa lezione si giunge ad analizzare la l’elemento base dell’immagine : l’inquadratura esaminandone le regole di composizione e l’uso dei colori.
Il linguaggio cinematografico sess. 2
Prof. Luigi Nepi
Dopo aver parlato dei Lumiere , Il prof. Nepi analizza le prime forme di creazione di ‘effetti’ utilizzando la macchina da presa. Si presenta quindi il lavoro di Melies che ancora non è proprio l’utilizzo del linguaggio per giungere alle definizioni degli elementi grammaticali dell’espressione cinematografica.
Cinema e letteratura
Prof. Andrea Bigalli
Da sempre il cinema ha avuto fame di storie: la narrazione per immagini si aggiunge alle altre, vissute oralmente, nella letteratura, con la pittura e il disegno, l’arte in genere, la fotografia, il fumetto. Il cinema offre potenzialità diverse: è immagine in movimento, musica, parola scritta e orale, disegno animato, effetti speciali, adesso ri\costruzione di una realtà che esiste solo virtualmente attraverso la tecnologia digitale. Nei romanzi, le biografie, i saggi che trattano di eventi storici, soggettisti e sceneggiatori trovano materiale per nuove rappresentazioni visive. È interessante anche riflettere su come le stesse opere sono state tradotte in film in fase storiche successive, con quali differenze, con quale mutato intento di lettura.
Il linguaggio televisivo
dott. Andrea Fagioli
Se ad una considerazione più superficiale può sembrare che televisione e cinema si equivalgono a livello di comunicazione utilizzando entrambi l’immagine ed il sonoro, è il diverso canale di trasmissione che ne differenzia sia l’utilizzo massmediale che la forma linguistica. Ecco che la televisione, nell’ambito della comunicazione per immagine occupa un proprio contesto.
Le religioni nel cinema
Prof. Andreini don Alessandro
Dai colossal hollywoodiani ai grandi lungometraggi d’autore, dai cicli di film dedicati rispettivamente alla Bibbia e ai dieci comandamenti alle serie
ambientate nelle comunità ebraiche statunitensi, il cinema ha da sempre dialogato con la dimensione religiosa. L’incontro intende prendere in esame
alcuni degli episodi più emblematici di questo connubio, provando a evidenziare, da un lato, l’originalità di alcune letture del fatto religioso, dall’altro, l’utilità didattica di alcuni film per un’introduzione al fenomeno religioso in generale nonché alle grandi religioni maggioritarie del nostro tempo.