DON MILANI : IL DOVERE DI NON OBBEDIRE
È questo un secondo servizio di RAI 3 condotto da Paolo Mieli chiaramente sul tema aperto da Don Lorenzo sull’obiezione di coscienza a seguito sia della risposta ai cappellani militari che si erano pronunciati contro nel febbraio del 1965 che della pubblicazione di questa nel libro L’obbedienza non è più una virtù.
Il servizio, realizzato nell’ambito della serie di trasmissioni “La grande Storia” porta la firma di Luigi Bizzarri, Mauro Longoni ed Anna Maria Rotoli, procede secondo i canoni standard di questo genere: Paolo Mieli fa un cenno su chi era don Milani lasciando il campo alle immagini ed alle interviste fra cui quelle di Ennio Lorenzini (da Scuola aperta del 1976).A merito di questo servizio va sottolineata la presenza di Federico Ruozzi (fondazione scienze religiose), studioso e redattore dell’opera omnia di don Lorenzo Milani, che parla del momento storico a cui si fa riferimento. Segue Ezio Palombo (amico). Segue un brano della citata trasmissione di Ezio Biagi del 1971 III B Facciamo l’appello con la presenza di don Bensi- padre spirituale – e del magistrato Enzo Poggi. Segue una interessante intervista con Don Pugi, parroco della prima parrocchia di Don Lorenzo – S. Donato a Calenzano – in cui si evidenzia che la sua prima attenzione non era stata tanto per i ‘piccoli’ ma per i giovani di quindici-sedici anni. Dopo un’intervista con Tullio de Mauro (vedasi il documentario Don Lorenzo Milani e la sua scuola) seguono anche immagini poco utilizzate quali quelle di Mons. Florit, cardinale a Firenze mandato dalla Santa Sede ad arginare quei ‘pericolosi’ movimenti d’opinione il cui principale rappresentante era Giorgio La Pira ma su cui si potevano configurare molte altre eminenti figure fiorentine (Balducci, Mazzolari, Turoldo, ecc.) e fra le quali faceva spicco la figura di Don Milani. La morte del parroco Don Pugi rappresentò l’occasione favorevole per ‘esiliare’ don Lorenza in una parrocchia che doveva essere dismessa, in mezzo ai monti del Mugello e che contava non più di 40 case abitate,
Singolare se non unica l’intervista al vescovo di Firenze Mons. Giuseppe Betori – vescovo di Firenze dal 2008 – in cui si mostra la lettera con cui il S. Uffizio intima all’editore di Esperienze Pastorali di ritirare il libro dalla circolazione spiegando che essa era il frutto anche dei contrasti sia politici (DC Romana con DC Fiorentina di G. La Pira) che curiali (fra curia romana e Cardinale Elia dalla Costa che aveva concesso l’imprimatur al lavoro di Don Milani). L’intervista di indubbio interesse documentativo mostra anche l’intervento del cardinale di Firenze nel novembre del 2013 a riesame della figura di don Lorenzo. Papa Francesco risponde con un forte articolo sull’Osservatore Romano riabilitando la figura di Don Milani ma risponde direttamente a Betori con una lettera in cui si afferma che
“in riferimento alla lettera del 24 novembre 2013 Ella si è rivolto al Santo Padre chiedendo che venga esplicitata la decadenza formale del provvedimento preso a suo tempo dal Sant’Uffizio contro il volume Esperienze Pastorali scritto dal sacerdote Fiorentino Don Lorenzo Milani. Al Riguardo mi pregio informarLa che, per incarico di papa Francesco, questo dicastero ha riesaminato l’intera questione e rileva quanto segue:
1) dal punto di vista formale il Sant’Uffizio non pubblicò mai alcun Decreto di condanna contro Esperienze pastorali. Mediante lettera privata comunicò semplicemente a S. E. mons. Ermenegildo Florit, vescovo coadiutore di Firenze, , le decisioni della sessione ordinaria del 10 dicembre 1958 , approvate da Giovanni XXIII l’11 dicembre del 1958 e riportate nell’articolo Esperienze pastorali – non firmato – comparso sull’Osservatore Romano del 20 dicembre 1958 pp. 1 – 2 di ritirare dal commercio il libro ‘Esperienze pastorali’ di don Lorenzo Milani e di proibire ogni ristampa e traduzione.
2) Oggi le motivazioni che giustificarono tali decisioni sono peraltro meno attuali e pertanto le decisioni allora prese non urgono più. .. Gerhard L. Muller Prefetto”
Si Susseguono interventi di Don Bensi, Ezio Palombo (a cui il card. Fiordelli di Prato aveva vietato di frequentare Don Milani), Adele Corradi fino a comprendere il cenno a Don Lorenzo Milani fatto da Papa Francesco in piazza San Pietro il 10 maggio 2014.
Il video, della durata di 58 minuti, di condizioni sufficienti per la proiezione, è reperibile online su Rai Play.