LORENZINO don Milani
Questo docufilm, fra tutti quelli trovati in rete è senza dubbio il migliore sia per la qualità dei contributi che per i documenti riportati se si escludono i materiali originali di Ammannati e D’Alessandro che risultano non di buona qualità.
Il team di realizzatori è il massimo che si possa riunire: Alberto Melloni, Federico Ruozzi e Fabio Nardelli (ha curato “Il sabbatico” su Rainews24). Il docufilm è del 2007.
Realizzato dalla associazione Fscire in collaborazione RAI1 (presentato in uno speciale) , inquadra in modo esauriente il periodo storico e l’ambiente familiare in cui Don Lorenzo è cresciuto apportando documenti e foto anche molto private (vedi pagella di esame di ammissione al ginnasio con votazioni con certo eccellente) difficilmente reperibili in altri lavori. L’apporto dei materiali delle teche Rai accresce la documentazione. La voce narrante fuori campo è niente meno che di David Sassoli mentre le canzoni utilizzate per gli stacchi sono di De Andrè.
Ampia la parte di trasmissione conservata da Rai Teche dell’intervista di Enzo Biagi a Don Bensi (padre spirituale) realizzata nell’ambito della puntata “III B Facciamo l’appello” del 1971.
Lorenzino-don Milani è stato distribuito in tutte le scuole della Regione Toscana ed è andato in onda su Raiuno domenica 17 giugno 2007 all’interno dello Speciale Tg1 TV7 con il titolo Don Lorenzo Milani, la dura scuola dell’amore.
Singolare l’inserimento di una scena con Don Camillo e Beppone per sottolineare il generale interesse di Parrocchie e circoli comunisti per le attività di svago …. Biliardini, ping pong, cinema, calcio, Interesse che don Milani riteneva deviante da quelli più importanti per i giovani quali la loro formazione.
I documenti fotografici e video si accavallano per raccontare una storia che talvolta è tanto puntuale da causare la perdita della connessione generale. È presente il cardinale Piovanelli, don Bensi, ma anche un video che ritrae il cardinale Ottaviani fautore del provvedimento del Santo Uffizio di condanna del libro “Esperienze pastorali”.
Il documentario riporta anche altre figure di prelati che don Lorenzo non ha certo gradito quali Mons. Bartoletti a cui accusa che “non è contro la verità il “tacere”: io osservo la fine che abbiamo fatto: Lei lo fanno vescovo in odore di santità e me mi fanno Priore di Barbiana in odore di Finocchio, eretico e demagogo”.
In questo ambito di dissenso di Don Milani con la Chiesa diocesana (Leggi Mons. Florit) viene riportata la lettera di riflessione che accumunava di Milani a don Borghi ed a cui l’arcivescovo di Firenze rispose con parole incomprensibili per la sua funzione “Se volete trasferirvi ad altra diocesi io non ve lo impedisco”.
Il docufilm prosegue sull’ultima battaglia di don Milani, quella in difesa dell’obiezione di coscienza, o meglio, sull’obbligo di non obbedire ad ordini in contrasto con la propria coscienza religiosa e sociale. Foto di documenti e lettere sono interessanti dal momento che si può dedurre il loro testo; ultima la presa di posizione ‘violenta’ di mons. Florit con la minaccia di sospensione ‘a divinis’.
“Pertanto la invito a sottopormi a partire da questo momento in ogni caso ogni eventuale suo scritto prima di dargli pubblicità in qualunque modo. consideri la presente come una precisa prescrizione. Qualora Ella avesse a contravvenirvi sappia che mi riservo, occorrendo, di sospenderla “a divinis” e di pubblicare il provvedimento. Analoga lettera indirizzo a don Borghi. “
Come in ogni docufilm tutte le immagini – soprattutto fotografiche – si alternano ad interviste quali agli allievi Moresco Ballini, Nevio Santini, e un giovanissimo Michele Gesualdi. Altri ‘stacchi’ su Giorgio Pecorini a padre Ernesto Balducci, ecc.
Il team di realizzatori è il massimo che si possa riunire : Alberto Melloni , Federico Ruozzi e Fabio Nardelli (ha curato “Il sabbatico” su Rainews24). Il docufilm è del 2007.Singolare la partecipazione del fotografo Oliviero Toscani e del difensore nel processo per apologia di reato dell’avvocato Adolfo Gatti. Fra i vari ringraziamenti per i contributi forniti a vario titolo alla realizzazione del docufilm si leggono anche Roberto Benigni e Nicoletta Braschi
Il filmato della durata di 56’ , lo si può vedere anche sul sito di FSCIRE (https://www.fscire.it/multimedia/documentari/lorenzino-don-milani) ma ne esiste anche una copia in formato DVD.