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FLY ME TO THE MOON

di Greg Berlanti
Genere: Commedia. Origine: USA. Distribuzione: Eagle Pictures. Interpreti: Scarlett Johansson, Channing Tatum, Woody Harrelson, Ray Romano, Jim Rash, Joanna Garcia, Donald Elise Watkins, Noah Robbins, Christian Clemenson, Colin Woodell.

Fly Me to the Moon diretto da Greg Berlanti con Scarlett Johansson, Channing Tatum e Woody Harrelson è una commedia brillante che rilegge le ascisse e ordinate della storia dell9allunaggio, in un9America accesa dalla competizione febbricitante con l9Unione sovietica, nella polarizzazione della
Guerra fredda. La storia ci porta negli Stati Uniti, fine anni 960, la Nasa sta mettendo a punto la missione spaziale Apollo 11, che porterà gli astronauti Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael
Collins a mettere piede sul suolo lunare. Per alimentare la raccolta fondi e rendere il racconto della missione più partecipato, accattivante, viene assoldata l9esperta di marketing Kelly Jones.
Oltre a condurre un9operazione di maquillage del team spaziale  a stelle e strisce , la Jones deve segretamente allestire un set cinematografico dove si possa simulare lo sbarco sulla Luna. Il governo americano vuole, infatti, fugare ogni margine di errore e avere comunque a disposizione un documento audiovisivo da mandare in mondovisione. Nelle settimane trascorse alla Nasa la donna fa la conoscenza del direttore del programma di lancio, Cole Davis, che sia pur in tono leggero,
un tema manda in frantumi ogni certezza e proposito& Da sottolineare, in epoca di  Fake News  che la storia affronta, molto attuale che riguarda la credibilità delle notizie e il dubbio della manipolazione che si ingenera sempre quando queste riguardano fatti di fondamentale importanza per la vita di un paese. «Credo assolutamente che l’aspetto marketing dell’Apollo sia stato importante quanto la navicella spaziale,», ha dichiarato lo stratega del marketing David Meerman Scott. Nell’opera, la versione falsa dell’allunaggio viene girata all’insaputa della NASA, il che potrebbe spiegare l’approvazione della stessa organizzazione. Alcune scene sono state addirittura girate sul posto, al Kennedy Space Center in Florida. Il film non vuole assolutamente, quindi, dare credito a questa falsa versione. Nel film, lo sbarco sulla Luna avviene realmente, rendendo inutile l’uso della ricostruzione. Moe ordina quindi di distruggere tutti i documenti relativi alla versione falsificata. «Il vostro nome sarà cancellato dai libri di storia», dice, favorendo una riflessione che sa di notevole attualità sul potere della pubblicità e sulle capacità manipolative dei mezzi audio-visivi.

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