AFTER EARTH
di M. Night Shyamalan
(After Earth) REGIA: M. Night Shyamalan. SCENEGGIATURA: Stephen Gaghan, Gary Whitta, Mark Boal. INTERPRETI: Will Smith, Isabelle Fuhrman, Jaden Smith. FOTOGRAFIA: Peter Suschitzky (Formato: Cinemascope/Colore). MUSICA: James Newton Howard. PRODUZIONE: James Lassiter, Caleeb Pinkett, Will Smith per Blinding Edge Pictures, Overbrook Entertainment. DISTRIBUZIONE: Warner Bros. GENERE: Fantascienza. ORIGINE: USA. ANNO: 2013. DURATA: 100’. – (Junior Cinema: Teens)
In After Earth, mille anni dopo che eventi catastrofici hanno costretto l’umanità ad abbandonare la Terra, il pianeta Nova Prime è diventata la nuova casa del genere umano. Il leggendario generale Cypher Raige (Will Smith) fa ritorno a casa dopo un lunghissimo turno di servizio, pronto ad assumere il ruolo di padre nei confronti del 13enne Kitai (Jaden Smith). Ma quando una tempesta di asteroidi danneggia la navicella di Cypher e Kitai, i due sono costretti a un atterraggio di emergenza sull’oramai inospitale e pericolosa Terra. Cypher nell’impatto rimane gravemente ferito e Kitai deve attraversare territori ostili nel tentativo di raggiungere il faro che, attivato, gli permetterà di richiamare i soccorsi. Se per tutta la vita Kitai ha sognato di diventare un eroe come suo padre, ora ha la sua occasione per esserlo. In gioco, infatti, non c’è solo la sopravvivenza, ma la possibilità per Kitai di dimostrare al padre il proprio valore… Tra fantascienza e post apocalisse, con un occhio ad “Avatar”, il regista de “Il Sesto Senso” confeziona un’avventura fantascientifica che coniuga una forte dinamica familiare padre-figlio con l’esplorazione di una terra selvaggia dove non c’è più posto per gli uomini. Inizialmente il film era intitolato “1.000 AE” e M. Night Shyamalan scommette sui due Smith, padre e figlio e gira il film direttamente in digitale con le nuovissime F65 Sony CineAlta 4K. Entrambi appassionati di fantascienza – il primo ha diretto “Signs” e “E venne il giorno”, il secondo ha interpretato “Io sono leggenda” e “Independence Day” – Night Shyamalan e Will Smith da tempo cercavano un progetto condivisibile. Per trovarlo Shyamalan ha accettato, per la prima volta in vent’anni – evidentemente, intrigato dal rapporto padre figlio in un contesto fantascientifico – un progetto scritto da terze persone. La prima sceneggiatura è stata scritta infatti da Gary Whitta su soggetto dello stesso Smith. In fase di pre-produzione, Shyamalan ha rimaneggiato lo script passandolo a Stephen Gaghan. Infine anche il premio Oscar Mark Boal (“The Hurt Locker”, “Zero Dark Thirty”) è stato chiamato a collaborare alla scrittura. Infine Smith torna a recitare accanto al figlio, dopo “La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino e questa è un’occasione importante per i due, di interpretare nella finzione quello che sono realmente nella vita.
* Il racconto è avventuroso e appassionante, il film è realizzato con cura e presenta immagini curate ed effetti ben realizzati. Interessante è il rapporto padre-figlio in cui gli spettatori adolescenti possono ritrovarsi e che può essere anche spunto di discussione e dibattito.