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di Stephen Daldry

(Extremely Loud and Incredibly Close) REGIA: Stephen Daldry. SCENEGGIATURA: Eric Roth, tratto da romanzo “Molto forte, incredibilmente vicino” di Jonathan Safran Foer. INTERPRETI: Tom Hanks, Sandra Bullock, Thomas Horn, Max von Sydow. FOTOGRAFIA: Chris Menges (Formato:Cinemascope/Colore). MUSICA: Alexandre Desplat. PRODUZIONE: Paramount Pictures, Rudin Productions, Warner Bros Pictures. DISTRIBUZIONE: Warner Bros. GENERE: Drammatico. ORIGINE: USA. ANNO: 2012. DURATA: 129′. (Junior Cinema: Teens – Young)

Molto forte, incredibilmente vicino racconta la vicenda di Oskar Schell (Thomas Horn), un bambino particolare che osserva il mondo con occhi da grande. Anche se ha solo nove anni, è un inventore prodigioso, è curioso, ama le piccole cose, i dettagli, e ama la sua famiglia. L’11 settembre 2011 perde il padre (Tom Hanks) nell’attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York e rimane a vivere con la madre (Sandra Bullock). La sua voglia di conoscere non viene schiacciata da un evento così drammatico e decide di mettere tutto sé stesso nella ricerca spasmodica di qualcosa che gli faccia sembrare di avere il genitore ancora al suo fianco. Quando trova una chiave appartenente al padre, si mette a caccia della serratura corrispondente. Nel percorso che lo attende, tra le varie difficoltà da superare, troverà un modo per mettersi in comunicazione con il genitore scomparso, sentendo la sua presenza ‘molto forte, incredibilmente vicina’….Dall’omonimo libro di Jonathan Safran Foer, Stephen Daldry (regista) ed Eric Roth (sceneggiatore) realizzano un film basato sul lutto e sull’incapacità, per chi lo ha subito, di affrontare nuovamente il futuro lasciandosi il passato alle spalle.

Era uno dei temi portanti anche del libro, ma non il principale dove parallelamente si scavava nel senso e negli effetti delle tragedie collettive, le Torri Gemelle come il bombardamento degli alleati su Dresda nel febbraio del 1945 (episodio raccontato in alcuni capitoli dalla voce narrante del nonno del protagonista). Qui la New York devastata dell’Undici Settembre è mostrata più e più volte, ma ben presto si perde quell’atmosfera di paura, tragedia appena passata e solidarietà collettiva a favore di un discorso più generale sul fatto che “ogni persona nella propria vita ha perso qualcuno o qualcosa”. Che Molto forte, incredibilmente vicino commuova è fuori di dubbio. Daldry e Roth hanno voluto semplificare molti dei passaggi concettuali del libro da cui hanno tratto il film e la scelta di dare anche un finale alla chiave misteriosa, quella per la quale il piccolo Oskar viaggia per la città alla ricerca del suo vero proprietario è più che mai emblematica. Il pubblico cinematografico non è lo stesso che legge i libri e alcune sensazioni e riflessioni devono per forza di cose essere accompagnate da “un’azione” che ne mostri la compiutezza. L’intero cast regge bene il tono drammatico della pellicola: Tom Hanks, Sandra Bullock e Max Von Sydow compongono una splendida cornice di interpretazioni intorno al piccolo Thomas Horn. Facile dire che i bambini recitano sempre bene. Carino e spigliato, questo quattordicenne americano di origini croate sembra avere tutte le carte in regola per continuare a far brillare la propria stella anche negli anni a venire.

* Il film affronta tematiche esistenziali di notevole interesse e importanza e si presta notevolmente ad essere utilizzato per ragazzi in condizioni mirate in cui si possa aprire un confronto sui legami familiari e su cosa possa significare l’affrontare improvvisi lutti o assenze, specialmente per un ragazzo. Temi forti, sicuramente impegnativi, che esigono una adeguata preparazione.

CLASSIFICAZIONE FILM: Teens-YoungTipologia Utilizzo: GENERALE

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