di Tarsem Singh
(Mirror, Mirror) REGIA: Tarsem Singh. SCENEGGIATURA: Melissa Wallack, Jason Keller tratto liberamente dalla fiaba dei fratelli Grimm. INTERPRETI: Julia Roberts, Lily Collins, Armie Hammer, Nathan Lane. FOTOGRAFIA: Brendan Galvin (Formato: Panoramico/Colore). MUSICA: Alan Menken. PRODUZIONE: Citizen Snow Film Productions, Rat Entertainment, Relativity Media. DISTRIBUZIONE: 01 Distribution. GENERE: Fiabesco. ORIGINE: USA. ANNO: 2012. DURATA: 106’. (Junior Cinema: Teens)
La fiaba di Biancaneve è viva più che mai! Liberamente ispirato alla celebre fiaba dei fratelli Grimm, in questa versione dell’indiano Singh, troviamo un Regina cattiva, interpretata da una sublime Julia Roberts, mentre la fanciulla bianca come la neve, rossa come il sangue, e bruna come l’ebano è Lily Collins. Ossessionata dalla propria bellezza e dall’idea di poter divenire la consorte del giovane principe Andrew, la Regina chiede costantemente al suo specchio magico chi sia la più bella del reame ma un giorno ottiene una risposta inaspettata: la detentrice di tale appellativo è Biancaneve, la ragazza di cui è matrigna, la figlia del Re che aveva sposato e che lei ha tenuto mal volentieri tra le mura del castello dopo la morte del padre. Inferocita, chiede ad un cacciatore di portare la ragazza nel bosco e di ucciderla ma, riuscita a scappare, Biancaneve trova rifugio presso la casa di un gruppo di nani, piccoli, litigiosi ma esperti ladri, disposti a tutto pur di aiutarla nel riprendersi il regno sottrattole….
“Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”. E lo specchio rispondeva: “Del tuo regno, Regina, la più bella sei tu”. Quante volte tutti noi abbiamo sentito questa frase, di una delle più celebri fiabe scritte dai fratelli Grimm, che, in realtà ne fecero due versioni, una nel 1812 e una nel 1819, ma la seconda fu ritenuta la versione definitiva. Anche il cinema ha portato la storia di Biancaneve moltissime volte sullo schermo e, ora, ritorna visto che oltre del film di cui parliamo, ne uscirà un’altro, intitolato “Biancaneve e il Cacciatore” con Kristen Stewart, Chris Hemsworth e Charlize Theron. Ma mentre quest’ultimo avrà atmosfere decisamente molto dark, la Biancaneve di Tarsem Singh è più colorata, comica e densa di avventure. “Ho adorato rivisitare questa bellissima fiaba – ha affermato il regista – e il cast è eccezionale. Lily è perfetta nel suo candore mentre Julia che, inizialmente è stata dura da convincere, ha dato un’interpretazione della Regina/Matrigna veramente da grande attrice quale è. Ha reso il personaggio come una vera schizofrenica, dotata di due personalità, di cui una si manifesta solo nello specchio che la invita a continuare ad essere la più bella del reame. Rimarrete davvero sconvolti nel vedere come Julia riesce, nel finale, a trasformarsi magnificamente in una vecchia megera, crudele e folle “.
Come detto, quando l’hanno coinvolta nel progetto, Julia Roberts era furibonda: “Non mi piace affatto; mi sembra un’idea terribile. Sono contraria a questo film al 100%”. Poi, la Roberts ha incontrato Singh e ha cambiato completamente la sua opinione: “Avevo torto. Dopo avere discusso a lungo con Tarsem, non solo ho cambiato idea completamente, ma sono anche caduta in pieno nel suo sublime incantesimo”.
*Prodotto dalla Relativity Media, Biancaneve, è stato definito da alcuni critici Usa: “Una straordinaria fiaba rivisitata come una commedia avventurosa e fantastica, ricca di romanticismo, gelosie e tradimenti. Un vero spettacolo per gli occhi e per il cuore”. Va detto comunque che il racconto è una personale rivisitazione del regista e che siamo lontani dalle atmosfere del più noto tra i film su Biancaneve, quel “Biancaneve e i sette nani” di Walt Disney che resta tuttora un insuperato esempio di cinema fiabesco. Soprattutto i personaggi dei sette nani sono qui lontani da quelli presentati da Disney e sicuramente meno simpatici e accattivanti. Il film si rivolge a un pubblico di adolescenti e, per le sue caratteristiche, non sembra da consigliare ai più piccoli.
CLASSIFICAZIONE FILM: TeensTipologia Utilizzo: GENERALE