NEWSLETTER ACEC – ANCCI TOSCANA
N.3 Novembre 2016
NUOVA LEGGE SUL CINEMA: E’ stato approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati il Disegno di Legge sul Cinema e sull’Audiovisivo che non solo riconosce in modo inequivocabile le sale della comunità ma anche l’operato e la funzione dei circoli di cultura cinematografica come riferimenti qualificati nella formazione del pubblico. I fondi destinati alla creazione, riattivazione e ristrutturazione di sale dismesse sono 120 milioni in cinque anni: saranno favoriti sia i progetti realizzati in centri minori (<15.000 abitanti) che quelli che possono dimostrare di svolgere una reale attività di formazione e socializzazione nell’ambito territoriale in cui operano. A questo punto, la collaborazione fra sale cinematografiche e circoli del cinema apre un orizzonte foriero di incredibili sviluppi: sarà adesso impegno delle commissioni che lavoreranno sui decreti di attuazione della legge renderla realmente funzionale. Per quanto non si possa fare a meno di considerare questa legge come un buon contributo al settore della cinematografia, ciononostante bisognerà vigilare perché i soliti centri di potere – produzione e distribuzione – non la monopolizzino inserendo processi di ambigua applicazione. Un altro punto che ci auguriamo sia trattato nell’ambito dei decreti attuativi visto la rilevanza che la legge dà ai circoli di cultura cinematografica è quello di inserire normative, condizioni e processi che non solo permettano a queste realtà di vivere ma anche di crescere rispondendo alle aspettative della legge. Oggi i circoli che – sempre per la legge sono senza scopo di lucro – hanno difficoltà ad operare a causa dei costi delle liberatorie di proiezione imposti dalla distribuzione. Oggi si richiede che i circoli prezzi equivalenti a quelli delle sale commerciali ma ben sappiamo che questi non sono realtà equivalenti ai cinema. Una proposta percorribile potrebbe essere, quantomeno, che tutte le opere oggetto di contributo pubblico possano essere rese utilizzabili gratuitamente dai circoli di cultura cinematografici organizzati in associazioni nazionali. La stessa cineteca nazionale che vive dei contributi statali dovrebbe mettere a disposizione dei circoli le proprie opere ai soli costi di gestione. Se la cineteca nazionale conserva i film per il bene della cultura , non si capisce come queste opere non debbano essere alla portata di chi della cultura cinematografica fa lo scopo della sua esistenza. Sta adesso alle associazioni nazionali operare nei decreti di attuazione non solo per garantire la propria sopravvivenza, ma per prevedere concrete ricadute anche economiche propri circoli associati. Ci auguriamo che esse svolgano una funzione di mediazione fra le realtà territoriali e gli ambienti istituzionali non portando a derive favorendo la formazione autonoma di aggregazioni locali. Aspettiamo ancora un po’ e poi il panorama sarà più chiaro . Vedremo quel che sarà. |
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CINEGIOCANDO 2016
Possono partecipare all’iniziativa i circoli cinematografici ANCCI Toscana in regola con il tesseramento 2016-17. Possono aderire anche le parrocchie che hanno intenzione di iniziare un percorso di collaborazione con ANCCI/ACEC Toscana; in questo caso il contributo si limiterà al rimborso di 50€ + la fornitura di una regolare liberatoria di proiezione per il film scelto (costo 50€ a carico dell’associazione). L’ANCCI offre un contributo a ‘rimborso spese’ fino ad un massimo di 200 euro ai primi 10 circoli iscritti. Si richiede: La sede regionale provvederà Coloro che intendono partecipare rispondano alla presente email comunicando subito Entro il 20/11 comunichino il giorno scelto per l’iniziativa , il titolo del film per cui si richiede la liberatoria di proiezione. Si ricorda che le proiezioni coperte da regolare liberatoria (diritti d’autore) possono essere pubblicizzate tramite tutti i canali di cui si dispone. ATTENZIONE: L’inserimento nel novero degli aventi diritto al contributo sarà comunicato da questa segreteria il giorno 21/11. |
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NOTIZIE FLASH
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TESSERAMENTO 2017 Si ricorda a tutti i soci che l’iscrizione annuale all’ANCCI si formalizza nell’acquisto delle tessere e bollini necessari per l’attività istituzionale. Questi possono essere richiesti in qualsiasi momento dell’anno: sono possibili anche aggiunte successive. A seguito della comunicazione della segreteria nazionale del 20 ottobre u.s. in merito al tesseramento 2016-2017 si informano i soci dell’ANCCI Toscana che la situazione della nostra delegazione è assolutamente diversa dalle altre in quanto non solo abbiamo ottenuto che il 50% della quota nazionale (assolutamente anacronistica) venga versata alla delegazione regionale, ma il consiglio regionale ha portato l’entità della stessa a 0,50€. Riteniamo questo valore ancora sottostimato con le esigenze operative dell’associazione: sarà il consiglio a valutare se mantenerla o no. Comunque, per il 2016-2017 si mantiene invariata. I circoli della Toscana devono richiedere le tessere associative a segreteria@anccitoscana.it versando il relativo costo su IBAN IT60R0335901600100000102742. |
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I nostri uffici di via dell’orto 57 a Firenze sono aperti dal lunedì al mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 ma è sempre possibile chiedere un incontro in momenti da concordare. Tutti i riferimenti sul sito dell’ACEC www.acectoscana.it . ACEC Toscana |