Sono stati gli studi di Cinecittà la sede scelta dal Governo per suggellare il via libera dell’Unione Europea al Recovery plan italiano. Il premier Mario Draghi ha ricevuto martedì 22 la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen sui set di via Tuscolana a Roma che puntano a diventare, grazie anche ai fondi in arrivo da Bruxelles, una nuova Hollywood europea. Accompagnato dall’AD di Cinecittà, Nicola Maccanico, il premier ha scortato la presidente della commissione europea in un tour per teatri e set. Nuovi teatri di posa, più grandi ed efficienti oltre che sostenibili e green, un rafforzamento delle produzioni virtuali e delle attività legate agli effetti speciali, la digitalizzazione dell’enorme patrimonio di foto, scenografie, film, insieme all’investimento sulle professionalità del futuro con scuole dedicate ai tanti mestieri del cinema e persino una enorme piscina per le riprese subacquee: sono i cardini del nuovo progetto al quale punta il governo. Fortemente voluto dal ministro della cultura Franceschini, il rilancio di Cinecittà finanziato dal Recovery con 300 milioni di euro vuole diventare un fiore all’occhiello italiano in Europa.
fonte: Cinenotes n° 2991 del 21/06/2021