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La festa del cinemaApre a Firenze la “festa del cinema”.
Borrelli :  non è tanto la pirateria a creare problemi al cinema quanto l’evoluzione tecnologica che porta ad un diverso modo di fruizione.
La proposta dell’ACEC di dedicare a don Danilo Cubattoli un progetto toscano di cinema nelle carceri.

Venerdì 9 maggio si è aperta a Firenze la settimana dedicata alla “festa del cinema” voluta dalle associazioni dei gestori di sale cinematografiche ANEM,ANEC,ACEC unitamente a ANICA e FICE . L’evento, patrocinato anche dalla Regione Toscana ha visto riuniti a palazzo Strozzi Sacrati i maggiori esponenti nazionali del settore; ha aperto la sessione mattutina l’assessore regionale alla cultura Scaletti che ha fornito i numeri del forte impegno della regione nel settore cinema :  6 Ml di euro a sostegno di 125 sale ma ha sottolineato i diversi settori  di intervento nei più svariati ambiti che vanno dal sostegno ai festival alla produzione di film al supporto al rapporto con le scuole per  un progetto  ‘doar to doar’ realizzato in 30 città toscane.

Fra queste iniziative si segnala anche quella di utilizzare il cinema a livello rieducativo e terapeutico nelle carceri toscane. L’ACEC proporrà all’assessore di dedicare questo progetto ad un sacerdote che ha speso la sua vita nell’avvicinare i detenuti utilizzando proprio il cinema e che , proiettando film all’interno delle strutture di contenzione con l’apparecchio portatile che lui stesso aveva acquistato, apriva un importante canale di comunicazione con i detenuti. Stiamo parlando di Don Danilo Cubattoli , prete fiorentino deceduto nel 2006 dopo una vita spesa per la Chiesa e per il cinema.

Particolare interesse ha suscitato la relazione del parlamentare europeo Silvia Costa che ha illustrato la posizione del governo italiano nell’ambito delle politiche comunitarie del settore con particolare riferimento al nuovo progetto ‘Europa creativa’ che sostituirà fino 2020 l’esistente progetto ‘Media’ a sostegno delle produzione e distribuzione delle opere cinematografiche ; si tratta di un contributo che unitamente a quello del sostegno alla digitalizzazione offre agli operatori del settore un possibilità maggiore di superare questo difficile frangente economico.

Nel pomeriggio una tavola rotonda sul  ”futuro prossimo del cinema” ha visto confrontarsi esponenti nazionali del settore quali il presidente Nazionale ANEC Lionello Cerri, il direttore generale del MIBAC Nicola Borrelli ed il presidente della FICE Mario Lorini unitamente all’assessore toscano alla cultura Cristina Scaletti. Ha iniziato Cerri sottolineando come i dati forniti dal MIPAV indichino che la pirateria informatica è il peggior nemico del cinema superando come giro d’affari sottratto quello stesso di tutto settore; ha quindi accusato la legge 28/2004 del cinema di essere una legge vecchia ed inadeguata alle attuali esigenze del settore. Ha preso quindi la parola il rappresentante del ministero dei beni culturali dott. Nicola Borrelli che ha sottolineto come non sia questa l’angolatura sotto cui va vista l’evoluzione del settore cinema: non sono le leggi sulla pirateria a risolvere problemi i cui contorni si  vanno delineando sempre più in contesti mondiali , bensì un nuovo modo di gestire il prodotto cinematografico: come il settore musicale ha trovato nel commercio in rete il motivo per la sua rinascita altrettanto deve fare il mondo del cinema ;  il vero problema è sostenere il valore culturale del cinema ed è questo ciò che intende fare nel periodo,forse non lungo, che lui si occuperà ancora del settore.

La platea composta per la maggior parte di gestori di sale cinematografiche non può non aver ascoltato queste parole con una certa preoccupazione dal momento che da sempre sostiene  che il film vada fruito in sala in quanto solo questa ambientazione permette di valorizzare l’aspetto spettacolare ed emotivo che non si può certo aver fra le mura domestiche.

La giornata è stata conclusa con l’anteprima del film-evento “Mi rifaccio vivo” di Sergio Rubini che,  con il cast del film ha intrattenuto il pubblico prima della proiezione. L’evento è stato trasmesso da Open Sky in 180 sale cinematografiche sottolineando come queste possano essere anche veicoli di contenuti spettacolari diversi e complementari alla proiezione del film.

 

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