Il cinema dei valori spirituali ed umani |
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“ANTEPRIMA NAZIONALE” GIOVEDI 5 Febbraio ore 21,15 di Pasquale Scimeca con Marcello Mazzarella, Vincenzo Albanese, Renato Lenzi. Genere: Drammatico. Origine: Italia. Durata: 90’. Il film ripercorre la ricerca spirituale del palermitano Biagio Conte con stile spoglio e disadorno. Dalla scelta di abbandonare tutto per vivere da eremita sui monti, alla fondazione di una comunità che si dedica a barboni e diseredati. Passando per una serie di episodi che corrispondono ad altrettante ‘stazioni’ nel percorso di fratel Biagio. BIAGIO è un film prezioso per due motivi: perché ci restituisce un cinema “essenziale” e per il tema che affronta, dimostrando che ancora oggi fede e umana partecipazione sono possibili e presenti nella nostra società. Basta saperli cercare con lo sguardo puro e la semplicità dei giusti.
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GIOVEDI 26 Febbraio ore 21,15
di Dean Wright con Andy Garcia, Oscar Osaac, Catalina Sandino Moreno, Santiago Cabrera. Genere: Drammatico. Origine: USA/Messico. Durata: 143’ Messico, negli anni ’20 del secolo scorso. La coalizione liberal-massonica al governo dà il via ad una rigida persecuzione contro i cattolici. Il Presidente Plutarco Calles ordina la chiusura delle chiese e la messa al bando dei sacerdoti. La persecuzione fu seguita da una reazione che portò il popolo ad organizzarsi e combattere per riavere la propria libertà. Storia vera, fatti autentici. La persecuzione dei cattolici nel Messico degli anni Venti rappresenta un capitolo tragico e crudele sul quale era calato un pesante silenzio. Il film presenta un impianto spettacolare, di grande impatto visivo, ma induce a riflettere su quanti Cristiani oggi sono perseguitati nel mondo e quanti subiscono il martirio. |
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GIOVEDI 12 Marzo ore 21,15 di Juan Manuel Cotelo con Carmen Losa, Juan Manuel Cotelo, Emilio Ruiz. Genere: Documentario. Origine: Spagna. Durata: 111’. In un mondo secolarizzato un agente spagnolo viene incaricato da un’organizzazione segreta di indagare sul fenomeno incredibile del cristianesimo. Il film è a metà fra una fiction e un documentario. L’attore protagonista che veste i panni dell’agente segreto, reclutato fra coloro che pur nati nella tradizione cattolica non si sono coinvolti con essa, fa un viaggio nella vita reale di alcuni convertiti che hanno deciso di dedicare tutta la vita a Dio. Basterebbero alcune sequenze, quelle in cui i “testimoni” si raccontano, a fare di Terra di Maria un film di grande interesse. Da Londra a Guadalajara, a Washington a Medjugorje, l’autore viene a contatto con una umanità dolente, ferita, in ricerca, ma anche capace, attraverso un cammino sincero di aprirsi alla speranza e di dare, perciò, una grande testimonianza di fede. |
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