di Ben Stassen
(Around the World in 50 Years – Sammy’s avonturen: De geheime doorgang) REGIA: Ben Stassen. SCENEGGIATURA: Domonic Paris. EFFETTI: Caroline Van Iseghem (Formato:Cinemascope/Colore- 3D). MUSICA: Ramin Djawadi (Colonna sonora: Dolby-Stereo). PRODUZIONE: Nwave Pictures, Illuminata Pictures, Motion Investment Group. DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures. GENERE: Film d’animazione. ORIGINE: Belgio. ANNO: 2010. DURATA: 90’. – (Junior Cinema: Baby)
Mentre si spinge faticosamente verso il mare, poco dopo essere venuto al mondo su una spiaggia della California, Sammy, la tartaruga marina, incontra l’amore della sua vita, una deliziosa tartarughina di nome Shelly, ma poco dopo la perde di vista. Nel corso del suo epico viaggio attraverso l’oceano – che ogni tartaruga affronta prima di far ritorno sulla spiaggia dov’è nata – Sammy schiva innumerevoli pericoli e difficoltà, nella speranza di ritrovare la sua Shelly. Assieme al suo amico Ray, Sammy si rende conto di come gli esseri umani stiano recando danno al pianeta. In seguito, Sammy viene tratto in salvo proprio da alcuni umani, si batte contro i piranhas, sfugge ad un’Aquila pescatrice e va alla ricerca di un misterioso passaggio segreto. E, poi, un giorno, dopo tante avventure e pericoli scampati, Sammy ritrova la sua Shelly. Neanche lei lo ha mai dimenticato…
Nel solco dei precedenti “La marcia dei pinguini” e “Il popolo migratore”, Le avventure di Sammy è un road-movie animale che coniuga ecologia e stupore, crescita e mistica della vita. Molti i punti in comune tra questo film d’animazione in 3D e lo struggente documentario di Nick Stringer, “L’incredibile viaggio della tartaruga”, uscito giusto un anno fa nelle nostre sale. In entrambi i casi protagonista una piccola tartaruga marina che, un secondo dopo la sua venuta al mondo, è costretta a fare i conti con difficoltà di ogni tipo: nemici più grandi, veloci e cattivi di lei minacciano la sua sopravvivenza, mentre la piccola eroina dovrà cercare la sua via al mare e compiere un viaggio – dall’Atlantico al Pacifico, e ritorno – lungo tutta un’esistenza. Il titolo originale, molto più appropriato e preciso era appunto “Il giro del mondo in 50 anni”, poi, per i soliti motivi commerciali che spesso peggiorano le cose piuttosto che migliorarle è uscito fuori questo anonimo titolo Le avventure di Sammy che fa un torto al film originale e curatissimo, con un 3D veramente fantastico. La tridimensionalità in questo caso è un vero valore aggiunto.
*Se il film di Ben Stassen ricalca la struttura mobile dell’omologo viaggio documentario – sfruttandone la medesima cronologia: narrare mezzo secolo di vita del protagonista per ripercorrere la storia altalenante del rapporto dell’uomo con la natura – è nei rapporti tra la tartaruga e gli altri compagni di viaggio (da Shelly a al gattone Fluffy) che queste avventure giocano le carte dell’empatia strizzando l’occhio, e non poco, a film come “Alla ricerca di Nemo”. Bella la colonna sonora che mescola i Mamas & Papas, Michael Jackson e Mika a seconda dell’epoca in cui ci troviamo. Inutile aggiungere che il film non presenta alcun problema di visione per il pubblico di bambini, destinatario naturale dell’operazione. Ma importante aggiungere anche che si tratta di un prodotto di notevole qualità visiva.
CLASSIFICAZIONE FILM: BabyTipologia Utilizzo: GENERALE