di Charles Martin Smith
(Dolphin Tale) REGIA: Charles Martin Smith. SCENEGGIATURA: Karen Janszen, Noam Dromi. INTERPRETI: Harry Connick Jr., Ashley Judd, Nathan Gamble, Kris Kristofferson, Morgan Freeman. FOTOGRAFIA: Karl Walter Lindenlaub (Formato: Panoramico/Colore- 3D). MUSICA: Mark Isham. PRODUZIONE: Alcon Entertainment, Paradise F.X. Corp.. DISTRIBUZIONE: Warner Bros. GENERE: Drammatico. ORIGINE: USA. ANNO: 2012. DURATA: 113’. – (Junior Cinema: Teens)
Nuotando nell’oceano, il giovane delfino Winter rimane incastrato in una trappola per granchi. Si danneggia così gravemente la coda e si salva solo grazie all’intervento dei medici del Clearwater Marine Hospital in Florida. Qui inizia una lunga lotta per la sopravvivenza: è escluso che possa sopravvivere senza pinna. A correre in suo aiuto un bambino, che affezionatosi all’animale, coinvolge prima un biologo marino e successivamente un medico, esperto in protesi, per compiere un autentico miracolo: ripristinargli la coda per consentirgli di nuotare ancora…E’ una storia vera quella del film, accaduta nel 2005 in Florida, quando un pescatore trovò un piccolo delfino femmina impigliato in una trappola per granchi che gli aveva bloccato la circolazione nella coda.
Tutto il personale si impegnò per aiutare l’animale, ribattezzato poi Winter, salvatosi solo grazie ad una coda prostetica, chiamata da quel momento in avanti la Winter’s gel. E’ proprio Winter ad interpretare se stesso nel film: “E’ la vera star e non vedevo l’ora di lavorare con lei”, ha dichiarato Morgan Freeman, qui nella parte del chirurgo. “Una mattina stavo guardando la televisione quando sentii parlare di Winter – ha spiegato il produttore Richard Ingber – sono stato affascinato dalla storia e realizzai subito che aveva il potenziale per un grande film per tutta la famiglia”. Dello stesso avviso il resto del cast, a partire dall’altro protagonista, Nathan Gamble, il dodicenne che instaura un rapporto profondo con Winter. Il giovane attore racconta divertito dei ‘provini’ sostenuti insieme al delfino, perché doveva convincere la produzione che l’animale avesse un’affinità con lui e che questa trasparisse dalle loro scene.
*L’incredibile storia di Winter il delfino è un film di buoni sentimenti adatta a tutta la famiglia, che parla di come superare le proprie paure e del potere di guarigione dato dal contatto umano. La delfino-terapia esiste veramente ed è utilizzata in alcune strutture americane per la cura di pazienti psichiatrici, autistici e depressi. Il vero Winter, interprete di se stesso nel film, oggi è il simbolo del coraggio e della speranza per milioni di persone – in particolare quelle che devono affrontare disabilità fisiche – colpite dalla sua straordinaria storia di recupero e riabilitazione. Per questi motivi il film, già fruibile a livello generale come interessante spettacolo, può essere utilizzato in condizioni mirate per riflessioni su handicap e riabilitazione e può essere proposto anche a livello scolastico per approfondire argomenti legati al rapporto uomo-animali.
CLASSIFICAZIONE FILM: TeensTipologia Utilizzo: GENERALE