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Cinema Nuova Aurora di Sansepolcro: il costo di una riapertura.
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Quest’anno all’unica sala cinematografica che serviva la Valtiberina se ne è aggiunta un’altra ripristinando quell’offerta cinematografica che a Sansepolcro esisteva fin dagli anni sessanta.Abbiamo rivolto alcune domande ad un responsabile dell’ ACEC, l’associazione che ha condotto questa operazione.
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D.Si è appena chiuso il primo anno della nuova gestione del Cinema Nuova Aurora, come è andata? lo chiediamo a Vito Rosso, V. delegato ACEC Toscana che tramite l’associazione collegata SAS Acec ha rilevato la gestione del cinema. R. solo la volontà del consiglio dell’ACEC,del vicario di Arezzo Mons. Gioacchino Dallara e la grande accoglienza della popolazione di Sansepolcro ci ha convinto a proseguire in questa esperienza che nel complesso è venuta a costare oltre 35.000 euro. D. così tanto ? perché mai ? R. E non ho incluso il proiettore digitale che è costato circa 50.000 euro di cui 25.000 finanziati dalla regione Toscana.
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Il Sindaco partecipa all’inaugurazione il 20/9/2014
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D. non mi vuol dire perchè ?
R. Non c’è nessun segreto: L’Acec toscana aveva avuto notizia che a Sansepolcro si era chiuso un cinema che lavorava bene con la popolazione e si è chiesta se era possibile fare qualcosa. Forse è bene spiegare cosa è l’ACEC. Si tratta di un’associazione – senza scopo di lucro – che si occupa delle sale della comunità (ex cinema parrocchiali) creando le condizioni perché esse possano contribuire a proporre alla popolazione un prodotto innanzitutto di qualità più che puramente commerciale.
Nostro scopo è quello di animare una struttura dove i cittadini possono sentirsi di casa, dove realizzare proprie iniziative, dove si possa interagire con la direzione facendo si ché la sala sia veramente un servizio per la popolazione.
D. Veniamo alla domanda… R. Il fatto è che quando abbiamo chiesto al seminario di Arezzo, proprietario dell’immobile, la disponibilità ad permetterci di far ripartire il cinema ci aspettavamo di subentrare ad una gestione da poco sospesa. Purtroppo la burocrazia ha avuto la sua parte determinante: la commissione di vigilanza di Arezzo ha imposto alcuni lavori, ma soprattutto tantissime certificazioni che, dovendo essere redatte da professionisti, hanno avuto un costo per noi veramente elevato. Se il Vicariato/seminario di Arezzo non avessero partecipato alle spese, se l’ing. Romolini come tanti altri professionisti non ci avessero fatto trattamenti di favore, se il comune di Sansepolcro non ci avesse chiesto la sala per alcune sue manifestazioni,se la sezione Soci Coop non ci avesse aiutato nella realizzazione di alcune iniziative , a quest’ora non saremmo qui a parlarne.
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Il maestoso ingresso del cinema Nuova Aurora
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D. Ma chi ve lo ha fatto fare ? R. Glielo ho detto: sembra strano, ma noi lavoriamo – la direzione dell’associazione è fatta solo di volontari – credendo nei nostri ideali.
D. Con un deficit così importante pensate di proseguire ? R. Vorrei chiarire che il deficit è dovuto alle richieste della commissione di controllo perché l’attività cinematografica si è chiusa in positivo con circa 10.000 ingressi. L’apertura del cinema oltre a registrare l’assunzione regolare di una persona, ha portato lavoro ad alcune ditte locali oltre che aver generato un movimento di persone che hanno utilizzato servizi bar e pizzeria della città.Non solo, il rapporto aperto con le scuole ha portato una ventata di novità nella didattica di alcuni istituti mentre quello con le istituzioni – assessori,biblioteca, ecc. – è stato aperto e costruttivo.
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D. Progetti per il futuro?
R. Speriamo di aver soddisfatto tutte le richieste che ci sono state fatte ed adesso possiamo pensare ad una crescita ed ad un recupero delle perdite. E’ nostra intenzione privilegiare le iniziative che possano coinvolgere sempre più la popolazione e le associazioni presenti sul territorio; Quest’anno abbiamo realizzato una splendida collaborazione con la sezione soci della COOP, collaborazione che intendiamo rendere più solida ed ampia.
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D. Quando riaprirete ? R. Ai primi di settembre, ma l’anno prossimo potremmo restare aperti anche d’estate visto che nel nostro locale vi è una temperatura fresca costante senza bisogno di impianti di condizionamento. Un’idea che abbiamo da tempo e che potremmo realizzare in collaborazione con il comune ed alcune associazioni che da tempo si interessano al progetto.
D. Aumenterete i prezzi? R. E’ nostra intenzione non ricorrere a questo anche se – forse non lo sapete – ma potrebbe essere la stessa distribuzione dei film a richiedercelo: noi, comunque, cercheremo di mettere a disposizione pacchetti e convenzioni per garantire accessi a prezzi bassi.
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Per Natale i bambini giocano in sala – CINEGIOCANDO 20/12/2014
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Vorremmo, infatti, stabilire rapporti più stretti con organizzazioni e Parrocchie, in modo da venire incontro alle esigenze della popolazione e portare a Sansepolcro un cinema che sia sempre più mezzo di socializzazione e cultura. In questo senso cercheremo di favorire anche economicamente le presenze al cinema, anche se le spese restano tante, basti pensare che mediamente il costo di un film è circa il 45% dell’utile netto (tasse pagate) !.