Eletto il nuovo presidente nazionale ACEC:
è Don Adriano Bianchi di Brescia.
L’ACEC , l’associazione cattolica esercenti cinema, si è riunita a Lonato nei pressi del lago di Garda dal 9 al 11 luglio ed ha provveduto a rinnovare i propri quadri dirigenti eleggendo all’ unanimità il delegato dell’ACEC di Brescia quale presidente di una associazione che se anche di natura nazionale (circa 600 sale) è presente al 50% nella sola Lombardia e praticamente assente a sud della Toscana.
L’assemblea si è svolta nell’ambito di un Workshop sulle tematiche particolarmente sentite dalla componente forse più impostante dell’associazione, i SAS (servizi assistenza sale) entità ecomico-operative che in alcuni casi sono dipendenti non dall’ACEC ma dalle diocesi locali.
Dopo la relazione di Mons. Busti, vescovo di Mantova e presidente uscente, l’assemblea ha provveduto ad eleggere don Adriano Bianchi votandolo all’unanimità.
Più animata è stata la discussione sulla composizione e sulla funzione della vicepresidenza: su quattro persone elette, due sono rappresentanti di delegazioni regionali (Lombardia e Marche) mentre altri due esprimono le componenti più rilevanti dell’associazione (SAS e FEDERGAT) lasciando fuori l’ANCCI , l’associazione dei circoli cinematografici che pur operando a livello nazionale con oltre 200 presenze non è rientrata nella quaterna.
Non sono mancate le osservazioni a questa linea espresse soprattutto dalle delegazioni della Toscana e dell’Emilia:il principale rilievo fatto è che per far fronte ad una ricerca di efficienza si è rinunciato di fatto alla rappresentanza territoriale limitando,di conseguenza, il valore del consiglio dove anche le regioni piccole, associativamente, quali la Sicilia, avevano la possibilità di portare il proprio contributo nelle discussioni.
Da segnalare infine un ulteriore cambio di rotta annunciato dal nuovo presidente che ha inserito nel suo programma la riorganizzazione delle funzioni della segreteria nazionale rispondendo alla necessità sia di duplicare le professionalità esistenti che offrire alla presidenza una struttura più prontamente operativa.
Buon lavoro al neo presidente.