Sabato 20 settembre ore 16:30 nella ex chiesa di via Piero della Francesca
SANSEPOLCRO HA UNA “NUOVA AURORA”
Dopo due anni riapre, digitalizzato, lo storico cinema.
Acec: “Puntiamo sulla sala di comunità”
FIRENZE – Festa grande a Sansepolcro (Arezzo) per chi ama il cinema e per chi non accetta che l’unico modo di vedere in pubblico film sia entrare nel gigantismo di multisale e multiplex.
Questo sabato 20 settembre riapre una sala, completamente rinnovata e digitalizzata, rimasta chiusa per due anni: il cinema “Nuova Aurora”. L’appuntamento è alle ore 16:30, nella centrale via Piero della Francesca, alla presenza di autorità civili e religiose.
Di proprietà della Curia diocesana e attivo fin dal dopoguerra, l’Aurora di Sansepolcro, chiuso per un biennio in seguito alla necessità di transitare al digitale, è adesso passato in gestione ad Acec, l’associazione cattolica che si occupa di cinema e che ha provveduto, anche con un contributo della Regione Toscana, a digitalizzare e modernizzare la sala.
Dotata di 280 posti e collocata in uno spazio dove fino alla trasformazione in cinema era presente una chiesa, “la nostra – sottolinea Giuliano Fontani, delegato regionale Acec – è una interessante prova, direi controcorrente, di sala rivolta all’intera comunità e di come la difficoltà oggettiva del passaggio al digitale possa rappresentare non un limite ma una grande opportunità per rilanciare uno spazio dedicato alla comunicazione globale”.
Presso la “Nuova Aurora” di Sansepolcro saranno infatti possibili non solo proiezioni di film (“comunque di prima visione”, specifica il delegato vicario Vito Rosso) ma anche rassegne e serate d’autore, spettacoli teatrali e dirette su grandi eventi mediatici (“la sala è attrezzata anche con impianto satellitare e questo – prosegue Rosso – renderà possibile collegamenti live dai grandi teatri e dai concerti musicali”).
Lo spazio, dotato di wifi, è disponibile per attività convegnistiche e congressuali. “La logica – aggiunge Fontani – è quella della sala di comunità: uno spazio multimediale, in altre parole, aperto a cittadini e associazioni, realtà produttive ed enti locali”.
Il bacino d’utenza su cui puntano i gestori (“in una sfida che riguarda anche la vitalità da mantenere in centri storici oggi sempre più a rischio di svuotamento e impoverimento”) sfiora le 70 mila unità dell’intera Valtiberina toscana non esclusa la vicina Città di Castello. L’investimento, messo in campo da Acec, necessario per il rilancio della sala, sfiora gli 80 mila euro, 24 mila dei quali coperti dal contributo regionale.
Sono già stati stretti accordi con Unicoop Firenze e Confcommercio (accessi con biglietto ridotto per le proiezioni di giovedì, venerdì, lunedì). Altri sono in programma. Accordi anche con un ristoratore locale (pizza, bevanda, caffè e visione di un film a soli 12 euro). Il pomeriggio con l’inaugurazione della “Nuova Aurora”, condotto da Marco D’Amore, sarà allietato dalle musiche di “don Mario e i Synthesis”. E alle 20:30 si parte con “Colpa delle stelle”, di Josh Boone.
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con preghiera di pubblicazione
Mauro Banchini
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