di Wim Wenders
Genere: Drammatico. Origine: Giappone. Distribuzione: Lucky Red. Interpreti: Kôji Yakusho, Min Tanaka, Tokio Emoto, Aoi Yamada, SayurI Ishikawa, Arisa Nakano, Yumi Asô, Tomokazu Miura.
Wim Wenders, dopo “Tokyo Ga” (1985) torna in Giappone e lo fa alla grande con un film ricco di pathos e poesia. Perfect Days racconta la storia di Hirayama (Koji Yakusho), un uomo che parla poco, umile ma sereno, che lavora come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo. Hirayama vive in una piccola casa, circondato da piante e segue un’assidua e tranquilla routine, che gli permette di coltivare le sue passioni: la musica, i libri, la fotografia e gli alberi. Hirayama preferisce recarsi a lavoro con il suo minivan, perfettamente equipaggiato di ogni attrezzo per pulire, mentre nelle sue orecchie risuonano i testi dei Rolling Stones, di Patti Smith o di Lou Reed. Attraverso quello che ascolta o legge e le foto che scatta, vengono rivelati la sua storia e il suo passato. Il film – oltre ad aver vinto a Cannes il premio della giuria ecumenica e il Premio per la miglior interpretazione maschile all’attore protagonista Kōji Yakusho – è stato anche selezionato per competere ai prossimi Oscar per il miglior film in lingua straniera. Perfect Days è un film tutto fondato sulle armi principali del cinema. Ha una fotografia che finge il naturalismo e in realtà manipola la luce naturale per darle un’aria poetica e serena. Ha un montaggio asciutto e rapido che rende il ripetersi delle giornate una cronaca essenziale del passare del tempo. Infine, attraverso il protagonista Koji Yakusho, mette in scena un sentimento e comincia a contaminarlo con i suoi opposti. La serenità del protagonista si riempie a volte di amarezza e rimpianti. Questo viaggio amaro culmina però in una grandissima passione per la vita e un’insperata fiducia nel domani. Che grande film !