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BERLINGUER – LA GRANDE AMBIZIONE

di Andrea Segre
Genere: Biografico. Origine: Italia. Distribuzione: Lucky Red. Interpreti: Elio Germano, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Stefano Abbati, Francesco Acquaroli, Paolo Calabresi, Pierluigi Corallo, Nikolay Danchev, Svetoslav Dobrev, Luca Lazzareschi, Lucio Patane’, Andrea Pennacchi, Elena Radonicich.

Questo nuovo film di Andrea Segre racconta cinque anni della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer (Elio Germano), dal 1973 al 1978. Inizia nel 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, e procede attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Il film ha il pregio di ricordare una pagina della nostra storia recente, mostrando, attraverso un personaggio carismatico, il clima
politico e sociale di quegli anni. Andrea Segre ha voluto raccontare Enrico Berlinguer tra pubblico e privato, restituendo il ritratto di un uomoa tuttotondo, fermo nelle sue idee e valori tanto negli scranni del Parlamento quanto nelle stanze di casa, con i suoi quattro figli. Un uomo retto negli ideali, ma morbido, aperto, nella prossimità umana, nell9incontro con i militanti di partito e gli <avversari= politici. Segre ci racconta l9ambizione di Berlinguer, quella di contribuire a (ri)disegnare una società italiana più giusta e responsabile, governando le crescenti disparità economicosociali.
Un sogno che ha condiviso con Aldo Moro. A ben vedere, il film di Segre elegge due protagonisti, Berlinguer e Moro, che vede come due <mosche bianche= in un sistema politico polveroso e asfittico, incapace di concepire e sposare il cambiamento. Loro due vengono tratteggiati come idealisti, due politici marcati da gentilezza e ascolto, in un ginepraio di giochi di potere, intercettazioni e invidie mascherate. Un progetto di collaborazione spezzato anzitempo dall9uccisione di Moro. Nell9insieme, Berlinguer – La grande ambizione risulta un film attento e composto, desideroso di richiamare il trasporto politico del decennio 870 e al contempo tutti gli elementi di complessità e amarezza ad esso collegati. Un ritratto in chiaroscuro  meticoloso, qua e là anche un po9 nostalgico, ma governato comunque con prudenza.

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