di Marc Webb
Genere: Fiabesco. Origine: Germania, USA. Distribuzione: The Walt Disney Company. Interpreti: Rachel Zegler, Gal Gadot, Andrew Burnap, Patrick Page, Ansu Kabia, Emilia Faucher, Colin Michael Carmichael, Joshmaine Joseph.
– Junior Cinema: Baby – Teens
Era il 1937 quando Walt Disney con “Biancaneve e i sette nani” stupì il mondo realizzando il suo primo lungometraggio animato. Il film da allora è divenuto un classico senza tempo cui sono seguiti numerosi altri capolavori animati. Da alcuni anni la Disney sta cercando di rinverdire le proprie storie utilizzando i rifacimenti con personaggi reali e sfruttando la computer grafica. Tra queste rivisitazioni e adattamenti nuovi, spesso affidati a registi di valore, non poteva mancare anche Biancaneve. Il film, diretto da Marc Webb, ha per protagonista, come è noto, una bellissima principessa (Rachel Zegler), che viene perseguitata da una regina-matrigna (Gal Gadot) che pratica le arti magiche, invidiosa della sua bellezza e della sua giovinezza. È così che la ragazza, per avere salva la vita, è costretta a fuggire lontano e cercare un riparo sicuro, dove la regina cattiva non può trovarla. Fuggendo nel bosco incontrerà dei personaggi bizzarri, i sette nani, individui solitari e scorbutici, cui darà loro cure e affetto fino all’epilogo finale con la mela avvelenata e l’arrivo del principe. Molti i punti della storia rivisitati in chiave moderna, ma la fiaba di per sé resta senza tempo e affascina ora come allora. Dice il regista: “Quando abbiamo scritto la sceneggiatura, siamo tornati agli archivi della Disney per capire come Walt ha dato vita a “Biancaneve e i sette nani”. È stato incredibile vedere la quantità di lavoro e cura impiegati per realizzare quella magnifica opera d’arte. Una parte che non è stata inserita nel film originale, quella sul principe tenuto in prigione, mi è rimasta davvero impressa. Era una trama che Walt non è mai riuscito a completare in modo soddisfacente ed ha deciso poi di non inserirla nel suo film. Quindi, in un certo senso, il principe Jonathan è stato il nostro tentativo di riprendere da dove lui aveva lasciato. Abbiamo prestato attenzione a preservare l’iconografia di Biancaneve che amiamo, esplorando allo stesso tempo un po’ più a fondo la storia d’amore e la relazione sentimentale della ragazza”.