TERRE SENZA PROMESSE
LA MIA CLASSE
di Daniele Gaglianone
Interpreti: Valerio Mastandrea, Bassirou Ballde, Mamon Bhuiyan, Gregorio Cabrai. Sceneggiatura: Gino Clemente, Daniele Gaglianone, Claudia Russo. Durata: 92′. Origine: Italia. Genere: Drammatico.
0 La classe del titolo è in una scuola multietnica di Roma dove degli stranieri adulti cercano la sera di imparare l’italiano. Glielo insegna un personaggio che in realtà recita (il nostro bravo Valerio Mastandrea), tutti gli altri invece non recitano o al massimo recitano se stessi, indiani, peruviani, turchi, iraniani, egiziani, senegalesi. Sono lì perché, nelle loro singole realtà, ognuno appunto con origini diverse, per restare in Italia e riceverne i documenti idonei, hanno assoluta necessità di saper parlare la nostra lingua. È significativo che almeno uno (se non entrambi) gli sceneggiatori di ‘La mia classe’, Gino Clemente e Claudia Russo, abbiano alle spalle un’esperienza di insegnamento. Perché il bello del film di Daniele Gaglianone è che prova a introdurre lo spettatore dentro il microcosmo multirazziale di una scuola di italiano per immigrati nel modo più autentico possibile. Senza filtri o tirate sociologiche, affidandosi un poco al copione, un poco lasciando spazio alle intrusioni del reale, come quando il mancato rinnovo del permesso di soggiorno a uno degli studenti crea problemi morali e legali mettendo a rischio le riprese. Valerio Mastandrea è il maestro che insegna l’italiano alla classe di studenti «extra-comunitari» rendendosi conto della propria lotta vana. Gli studenti s’aggrappano a lui come a uno dei pochi barlumi di umanità di un paese che, invece, nonostante i buoni propositi, non ne vuol sapere niente di loro. Gli scambi fra il regista e Mastandrea sono esemplari nel mettere in scena la disperazione di chi è costretto a notare il mare che separa l’abisso delle intenzioni dall’efficacia del proprio agire. Film potente, scabro, severo e dolente, ‘La mia classe’, nel confermare la «giustezza» del talento di Gaglianone, ne conferma anche la… grande bellezza.