di Harald Sicheritz
(Hexe Lilli: Die Reise nach Mandolan) REGIA: Harald Sicheritz. SCENEGGIATURA: Bettine von Borries, Achim von Borries. INTERPRETI: Pilar Bardem, Pegah Ferydoni, Tanay Hemant, Alina Freund. FOTOGRAFIA: Thomas Kienast (Formato: Panoramico/Colore). MUSICA: Ian Honeyman (Colonna sonora: Dolby-Stereo). PRODUZIONE: Blue Eyes Fiction, Trixter Productions, Buena Vista International Film Production. DISTRIBUZIONE: Walt Disney Studios Motion Pictures. GENERE: Fantasy. ORIGINE: Germania. ANNO: 2011. DURATA: 90’. – (Junior Cinema: Baby)
Nel lontano regno di Mandolan, il Gran Visir Guliman sta cercando di salire al trono, ma a causa di una maledizione non vi riesce. Decide quindi di chiedere aiuto a Maga Martina e ai suoi incantesimi. La piccola strega giunge sul posto in compagnia del suo fedele draghetto Hektor, ma ben presto scopre che l’avido Gran Visir sta facendo il doppio gioco e che con l’aiuto del malvagio stregone Abrash, ha fatto prigioniero il legittimo Re, Nandi. Con l’aiuto dell’astuto Musa e di Hektor, Martina affronterà un viaggio a bordo di tuk-tuk vecchi e traballanti e sul dorso di potenti elefanti, fino ai cancelli della città proibita… Diretto dallo specialista in commedie Harald Sicheritz, questa nuova coproduzione austriaca, tedesca e spagnola (tra le case produttrici figurano la Trixter, esperta in film per l’infanzia, e la Walt Disney Deutschland), sfrutta i coloratissimi scenari indiani e omaggia direttamente il cinema di Bollywood (c’è anche un intermezzo musicale), segnalandosi anche per alcune trovate suggestive, come l’esercito di corvi spie di cui si serve Abrasch. A predominare sono comunque gag caratterizzate da un bonario umorismo, molte delle quali con protagonista l’imbranato e cicciottello drago Ettore, che qui addirittura si innamora di uno spiritello dalle sembianze femminili, Suki. Entrambi i personaggi sono realizzati mediante il ricorso alla computer graphic.
* Nell’epoca attuale in cui i film animati – e più in generale tutte le produzioni rivolte ai bambini – sono dominate prevalentemente da un umorismo grottesco e nonsense, tralasciando ormai del tutto gli aspetti pedagogici e morali della storia, fa piacere che esistano anche prodotti come quelli della serie di Maga Martina, rivolti a un target prescolare e scolare e caratterizzati da un forte taglio educativo. Non per niente Knister, l’ideatore della popolare saga di romanzi infantili dedicati alla piccola ma prodigiosa Hexe Lilli (questo il nome originale dell’apprendista maghetta), oltre a essere un romanziere di successo specializzato in racconti per l’infanzia, è anche un pedagogo. Non stupisce, dunque, che il personaggio di Maga Martina si ponga sempre come un modello positivo – alter ego del piccolo lettore e spettatore in fase di crescita – che utilizza le proprie risorse magiche per combattere le ingiustizie e i soprusi della società.
CLASSIFICAZIONE FILM: BabyTipologia Utilizzo: GENERALE