di James Hawes
Genere: Drammatico. Origine: USA. Distribuzione: Eagle Pictures. Interpreti: Anthony Hopkins, Helena Bonham Carter, Romola Garai, Jonathan Pryce, Lena Olin, Johnny Flynn, Adrian Rawlins, Alex Sharp, Marthe Keller, Samantha Spiro, Samuel Finzi.
One Life è la vera storia di Nicholas Winton (Anthony Hopkins), un agente di borsa britannico figlio di genitori ebrei tedeschi. Negli anni Trenta l’uomo salvò centinaia di bambini dallo sterminio nazista. Siamo in Cecoslovacchia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, Winton ha 29 anni e crea un piano di salvataggio, noto come Operazione Kindertransport (tradotto letteralmente come “trasporto di bambini”), che prevede il trasporto di centinaia di bambini tra cui molti ebrei, fuori dal paese prima dell’inizio del conflitto. Grazie a questa operazione, i piccoli furono nascosti e si salvarono dai campi di concentramento. Nicholas Winton, volle reagire all’apatia e all’indifferenza dei governanti e riuscì a far scappare un totale di 669 bambini prima che la missione venisse interrotta a causa della chiusura dei confini. Il suo impegno fu riconosciuto pubblicamente solo negli anni Ottanta, quando ebbe l’occasione di incontrare nuovamente gran parte degli allora bambini a cui salvò la vita. Il film segna il debutto sul grande schermo di James Hawes, regista britannico noto principalmente per i suoi lavori televisivi.
Il film è costruito basandosi molto sulle emozioni di Winton e il suo gruppo di volontari, risultando così molto coinvolgente. Winton è stata una figura molto meno conosciuta di quella di Oskar Schindler, ma non meno fondamentale durante un periodo come il conflitto mondiale, devastante per l’intera umanità; non è di poco valore salvare numerose vite di innocenti in così poco tempo e rischiando di essere ucciso in qualsiasi momento. Da notare, infine, un elemento importante riguardo alla natura del titolo del film: con esso il regista ha voluto sottolineare il forte legame tra la storia e la radice del protagonista, One Life, ovvero un riferimento al Talmud ebraico, secondo il quale: “Puoi salvare il mondo intero se riesci a salvare una sola vita”.