di Olivier Nakache, Eric Toledano
Genere: Commedia. Origine: Francia. Distribuzione: I Wonder Pictures. Interpreti: Pio Marmaï, Jonathan Cohen,
Noémie Merlant, Mathieu Amalric, Luàna Bajrami, Grégoire Leprince-Ringuet, Sandrine Briard.
Il film è la storia di due amici incorreggibili, Albert e Bruno (Pio Marmaï e Jonathan Cohen). Uno vive di espedienti e l’altro ha una vita privata disastrosa, ma entrambi sono al verde e pieni di debiti a causa del loro consumismo compulsivo. Con queste premesse, i due un giorno decidono di intraprendere un percorso associativo e curativo, attratti soprattutto dalla birra e dalle patatine offerte alle riunioni. Nel tentativo poco convinto di ricostruirsi una vita e cambiare atteggiamento, verranno coinvolti e trascinati da una serie di persone dominate dai propri ideali, giovani attivisti, allarmisti climatici, sostenitori della giustizia sociale e dell’ecoresponsabilità.
Riusciranno Albert e Bruno a trovare la via della redenzione? Un anno difficile segna l’ottava collaborazione tra i due registi, noti al grande pubblico soprattutto per il successo di “Quasi amici –Intouchables” (2011). Il film collega due temi come se fossero due sponde: il sovraindebitamento e l’ecologia.
Li collega al presente ma li mostra anche come testimonianza per il futuro. Perché parla di crisi economica, di emergenza climatica, del fanatismo degli attivisti. Lo fa con uno sguardo impietoso, ma al tempo stesso complice e partecipe, trovando il giusto equilibrio tra commedia e ironia, una delle cifre ricorrenti nel miglior cinema della coppia Nakache-Toledano che, questa volta, si sono ispirati alla commedia all’italiana classica, quella dei grandi autori degli anni 60 e 70.