di Lee Unkrich
Walt Disney Pictures – Pixar Animation Studios
(Toy Story 3) REGIA: Lee Unkrich. SCENEGGIATURA: Michael Arndt. (Formato:Panoramico/Colore/3D). MUSICA: Randy Newman (Colonna sonora: Dolby-Stereo). PRODUZIONE: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures. DISTRIBUZIONE: Walt Disney Studios. GENERE: Film d’animazione. ORIGINE: USA. ANNO: 2010. DURATA: 90′.
Andy è oramai un ragazzo, è pronto per lasciare casa e andare al college. Nel giorno in cui deve fare i bagagli Andy comincia a riguardare con nostalgia i suoi vecchi giocattoli ai quali è estremamente affezionato. Così, invece, di gettarli decide di conservarli in soffitta. Mentre cerca di fare un po’ di ordine nella scatola dove sono stati riposti, il ragazzo ritrova Woody e Buzz: il cowboy e l’astronauta hanno un significato particolare per lui… indeciso decide di portare Woody con sé. Ma un momento prima di portare tutta la sua roba in soffitta sua sorella gli chiede aiuto e lui appoggia il malloppo a terra ed esce di casa. Nel frattempo la madre di Andy vede il sacchetto e senza pensarci due volte ne fa un bel pacchetto e decide di donarlo ad un asilo infantile chiamato Sunnyside Daycare. Quando Woody si accorge di essere rimasto solo si mette alla disperata ricerca dei suoi amici e scoperta la loro destinazione decide di raggiungerli per convincerli che Andy non c’entra nulla in quella scelta e che vuole ancora bene ad ognuno di loro. Il povero cowboy non fa in tempo a riflettere che la mano della madre del ragazzo lo afferra e lo sbatte nella scatola insieme agli altri giocattoli. Per Woody e la sua banda inizia una avventura mozzafiato con l’obiettivo di scappare dal luogo al quale sono stati destinati….
Undici anni dopo “Toy Story 2”, ci sono voluti tre anni di duro e divertente lavoro alla Pixar per arrivare al nuovo capitolo di Toy Story 3 – La grande fuga, soprattutto perché segna il ritorno della factory ad uno dei primi progetti concepiti prima che diventasse la più grande industria specializzata nell’animazione. La Pixar è cresciuta e pure Andy lo è, ed è proprio questo il nodo attorno su cui ruota tutta la vicenda. Che ne sarà dei giocattoli?
*Tra avventure e nuovi personaggi (ci sarà anche un curioso retroscena sul primo incontro tra Ken e Barby) arriverà la risposta. “Non abbiamo semplicemente voluto avere un facile ritorno da un successo consolidato. – afferma il regista Unkrich – La verità è che la gente ama questi personaggi, è affezionata loro e non li vuole lasciare. Quelli che erano ragazzi quando uscì il primo film magari oggi sono già genitori e aspettano di andare a vedere cosa succede con i loro figli”. Il tempo che passa, i cicli della vita che si succedono, un po’ come nella nuova storia di Woody e Buzz. I bambini crescono, ed è toccato anche ad Andy. Ma i giocattoli saranno sempre lì. Per altri bambini e altre storie da inventare e con cui imparare a crescere.
CLASSIFICAZIONE FILM: BabyTipologia Utilizzo: GENERALE