In Uscite della settimana

USCITE CINEMA Settembre 2021

 

Film segnalati

 

QUI RIDO IO

di Mario Martone

Interpreti: Toni Servillo, Maria Nazionale, Cristiana Dell’Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Lino Musella, Paolo Pierobon. Genere: Drammatico. Origine: Italia. Distribuzione: 01 Distribution. Durata: 133’

Utilizzazione: attività ordinaria – attività culturale/cineforum

Presentato al Festival di Venezia, il film di Mario Martone è nello stesso tempo un omaggio al teatro attraverso la figura di uno dei più grandi attori del ‘900 (magistralmente interpretato da Toni Servillo) e un accurato affresco storico con la rievocazione di vicende legate ai primi anni del secolo. Infatti, siamo agli inizi del Novecento, nella Napoli della Belle Époque, dove splendono i teatri e il cinematografo e il grande attore comico Eduardo Scarpetta è il re del botteghino. Di umili origini, si è affermato grazie alle sue commedie. Il teatro è la sua vita e attorno a questo gravita anche tutta la sua singolare e variegata famiglia, tra cui spiccano i figli Titina, Eduardo e Peppino De Filippo. Nel 1904, al culmine del successo, Scarpetta si concede un pericoloso azzardo: realizza la parodia de “La figlia di Iorio”, tragedia del più grande poeta italiano del tempo, Gabriele D’Annunzio. Lo stesso D’Annunzio lo denuncerà per plagio. Seguiranno anni difficili e un processo logorante. Tutto nella vita di Scarpetta sembra andare in frantumi, ma con un numero da grande attore saprà sfidare il destino e vincere la sua ultima partita.

 

SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI

di Destin Daniel Cretton

 Interpreti: Simu Liu, Awkwafina, Tony Leung Chiu Wai, Michelle Yeoh, Florian Munteanu, Fala Chen. Genere: Fantasy. Origine: USA. Distribuzione: Walt Disney Pictures. Durata: 132’

Junior Cinema: Teens

Utilizzazione: attività ordinaria

Fino ad oggi il nome Shang-Chi potrebbe non avervi mai detto granché: si tratta infatti di un personaggio molto poco conosciuto, anche da parte dei fan più esperti. È quindi con una discreta curiosità che ci possiamo affacciare a questa visione, rimanendo però sinceramente colpiti dalla potenzialità narrativa del film, ricco di elementi suggestivi. Shang-Chi è una tela bianca sulla quale gli sceneggiatori hanno disegnato una storia originale d’impatto. La concezione del mondo “orientale” della Marvel è visivamente sublime e completamente diversa da qualsiasi altro film della saga. L’atmosfera, i toni e gli scenari sono particolarmente ispirati: primo tra tutti, la mitica Ta-Lo, una terra incantata e popolata da creature del folklore orientale con bellissime e maestose bestie mitologiche di ogni genere. Lo scenario fantastico è permeato una fotografia che si discosta completamente dai precedenti film Marvel, sia visivamente, sia stilisticamente, offrendo atmosfere che spesso sono più fantasy che legate al mondo dei super eroi.

 

TRE PIANI

di Nanni Moretti

 Interpreti: Margherita Buy, Nanni Moretti, Alessandro Sperduti, Riccardo Scamarcio, Elena Lietti, Chiara Abalsamo, Giulia Coppari, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini.. Genere: Drammatico. Origine: Italia. Distribuzione: 01 Distribution. Durata: 119’
Utilizzazione: attività ordinaria – attività culturale/cineforum

La storia di questa ultima fatica di Nanni Moretti intreccia i destini di alcuni personaggi che vivono in una palazzina borghese di Roma. Al primo piano ci sono Lucio e Sara con la loro bambina di 7 anni, Francesca, spesso affidata a degli anziani vicini di casa, Giovanna e Renato. Quando un giorno la piccola scompare per molte ore con Renato, i genitori temono il peggio e la paura diventa ossessione. Al secondo piano Monica ha appena partorito una bambina, ma suo marito trascorre molto tempo lontano da casa per lavoro. All’ultimo piano una coppia di giudici, Dora e Vittorio, sono alle prese con il figlio Andrea, che una notte ha ucciso una donna mentre era alla guida ubriaco. “Le storie di queste tre famiglie – dice Moretti – affrontano temi universali come la colpa, la conseguenza delle nostre scelte, la giustizia, la responsabilità di essere genitori. I personaggi, fragili e spaventati, sono mossi da paure e ossessioni. E’ uno specchio della nostra società attuale”. Il film è un invito a uscire, a lasciare i nostri tre piani e andare nel mondo che riempie le strade. Un messaggio che arriva forte e chiaro. Se nel libro che ha ispirato la sceneggiatura i protagonisti abbandonano il lettore all’apice della loro crisi, nel film di Moretti scopriamo la voglia di andare oltre un percorso umano già segnato, di rimettersi in gioco con un ritrovato coraggio. In un film doloroso e disincantato, il primo tratto da un soggetto non suo, Moretti traccia un toccante affresco del mondo che lo circonda rinunciando a due marchi di fabbrica del suo cinema, l’ironia e il protagonismo, lasciando spazio soprattutto agli attori. Con questo film Moretti si conferma un autore di livello, capace di raccontare storie coinvolgenti.

 

DUNE

di Denis Villeneuve

 Genere: Fantascienza. Origine: USA. Interpreti: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling, Oscar Isaac, Jason Momoa, Zendaya.

Durata: 155’. Distribuzione: Warner Bros.

Utilizzazione: attività ordinaria

Dune è ambientato in un lontano futuro, controllato da un impero interstellare, nel quale vige una sorta di feudalesimo e ogni feudo è governato da una casa nobiliare. Racconta la storia del giovane Paul, rampollo della casata degli Atreides, che si trasferisce sull’inospitale pianeta Arrakis, noto come Dune, insieme al padre, alla madre e alcuni consiglieri. Leto ha preso in gestione il pianeta nella speranza di scovare un posto sicuro, adatto alla sua famiglia e alla sua comunità. Dune, però, è sotto il mirino di tutte le forze dell’universo, decise a ottenerne il suo dominio per una rarità che cresce solo sul suo suolo. Si tratta di una preziosa risorsa, esistente solo qui, che permette a chi la possiede di sbloccare il più grande potenziale umano; infatti, chi assume questa spezia può viaggiare nello spazio, ottenere capacità sovrumane e può vivere più a lungo. Nascerà una battaglia che coinvolgerà forze oscure. Film di indubbia spettacolarità che darà sicuramente origine a una nuova saga.

 

IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI

di Samuel Tourneux

 Genere: Animazione. Origine: Francia, Belgio. Durata: 82’. Distribuzione: Notorious Pictures con Medusa.
Junior Cinema: Baby
Utilizzazione: attività ordinaria

 Il giro del mondo in 80 giorni racconta la storia di una scimmietta, di preciso un marmoset, di nome Passepartout dal carattere molto vivace e frizzantino, ma allo stesso tempo anche molto ingenuo. Passepartout è un grande fruitore di libri e sogna di poter vivere un giorno una meravigliosa avventura. L’occasione si presenta quando l’esploratore Phileas Frog, una rana anche nota come un grande truffatore, decide di segnare un nuovo record del giro intorno al globo terrestre in 80 giorni. In ballo c’è ovviamente una scommessa multimilionaria, che l’avido Phileas non vede l’ora di intascare. È così che Passepartout si imbarca in questa fantastica avventura che lo porterà ad attraversare caldi deserti, giungle selvagge e a incontrare coraggiose principesse e locuste che venerano i vulcani.. Una parodia-rivisitazione del celebre romanzo che utilizza gli animali al posto dei personaggi noti, ognuno con le sue caratteristiche specifiche.

 

IL SILENZIO GRANDE

di Alessandro Gassmann

 Genere: Drammatico. Origine: Italia. Durata: 106’. Distribuzione: Vision Distribution. Interpreti: Massimiliano Gallo, Margherita Buy, Antonia Fotaras, Emanuele Linfatti, Marina Confalone.

Utilizzazione: attività culturale/cineforum

Esordio nella regia di Alessandro Gassmann con un film ambientato nella Napoli degli anni ’60 che racconta un conflitto familiare scaturito dalla vendita di una dimora. La signorile abitazione al centro del contrasto è Villa Primic, che negli anni addietro era nota per essere una lussuosa residenza, mentre ora sembra più un fatiscente maniero perfetto per un’ambientazione da film horror. La decisione di vendere l’immobile è stata presa dalla signora Rose Primic (Margherita Buy) e dai suoi due eredi, Massimiliano e Adele; il capofamiglia Valerio (Massimiliano Gallo), però, non è d’accordo con questa scelta. In questa situazione, l’uomo capirà che finora non ha mai veramente conosciuto i suoi familiari e, approfitterà di questo contesto, per approfondire anche la conoscenza con se stesso. Questa nuova consapevolezza raggiunta da Valerio durante le sue riflessioni e gli eventi scaturiti dalla vendita della villa, gli permetteranno finalmente di capire l’unica vera cosa importante, che fino a ora aveva ignorato: vivere per davvero non significa semplicemente essere vivi.

 

LA RAGAZZA DI STILLWATER

di Tom McCarthy

 Genere: Drammatico. Origine: USA. Durata: 140’. Distribuzione: Universal Pictures. Interpreti: Matt Damon, Abigail Breslin, Camille Cottin, Deanna Dunagan, Jake Washburn, Justin France, Robert Peters. Durata: 140’

Utilizzazione: attività culturale/cineforum

Il film racconta la storia di Bill Baker (Matt Damon), un trivellatore di petrolio dell’Oklahoma che viaggia fino a Marsiglia, in Francia, per incontrare sua figlia Allison (Abigail Breslin), che non vede da anni. La ragazza si trova in prigione a causa di un omicidio di cui si dichiara innocente. L’uomo dovrà affrontare un sistema legale sconosciuto, molte barriere culturali e linguistiche, ma soprattutto personali per tentare di scagionare la figlia. Mentre si trova a Marsiglia, determinato a far uscire la figlia dalla prigione con la fedina penale pulita, Bill conosce una donna del posto e sua figlia, con cui lega così tanto da riuscire, grazie a loro, a guardare oltre i propri confini. È durante la missione salvifica di Allison che l’uomo imparerà un senso di empatia fino ad allora sconosciuto… Un film sicuramente imperfetto, forse lungo, appesantito da un frasario eccessivo e a volte volgare, ma certamente intrigante e capace di far riflettere su cose importanti.

 

IL VIAGGIO DEL PRINCIPE

di Jean-François Laguionie, Xavier Picard

 Genere: Animazione. Origine: Francia. Durata: 77’. Distribuzione: PFA Films.

Junior Cinema: Teens
Utilizzazione: attività ordinaria – attività culturale/cineforum

Il film racconta la storia di un principe anziano che, sopravvissuto alla rottura di un lago ghiacciato, si risveglia su una sponda ferito e smarrito. Viene soccorso da Tom, un giovane che lo aiuta e lo porta fino a casa sua, dove vive con i genitori, due scienziati esiliati perché hanno affermato che, oltre al nostro, esistono altri popoli più primitivi. È così che il principe viene a conoscenza di un mondo a lui ignoto, fatto di città sontuose che sorgono nel bel mezzo della foresta, fabbriche con catene di montaggio e tecnologia per lui avanzatissima, come l’elettricità. Ma il principe vede anche i lati negativi di questo popolo, convinto di essere l’unica società civile al mondo. Nel frattempo i genitori di Tom presentano il principe all’Accademia come prova che attesti la veridicità delle loro tesi in precedenza presentante e rifiutate dalla comunità scientifica…La trama stessa e il tipo di animazione dimostrano che il film, indubbiamente interessante, si presta a dibattiti sui beni ed i mali della nostra società, visti in modo semplice e schematico, ma sicuramente efficace per poter essere discusso con i ragazzi.

 

IL MATRIMONIO DI ROSA

di Icíar Bollaín

 Genere: Commedia. Origine: Spagna. Durata: 97’. Distribuzione: Officine Ubu. Interpreti: Candela Peña, Sergi López, Nathalie Poza, Ramón Barea, Paula Usero.

Utilizzazione: attività culturale/cineforum

Il film è ambientato a Valencia nel 2019 e racconta la storia di una donna di nome Rosa (Candela Peña) che, giunta a suoi 45 anni, capisce che non hai mai vissuto la sua vita a pieno, perché ha anteposto alle sue esigenze sempre quelle altrui. Un’esistenza condotta al servizio degli altri, come se oltre al lavoro di costumista per il cinema, avesse anche un secondo impiego, quello di prendersi cura della sua famiglia disfunzionale. Stanca di occuparsi di fratelli, genitori e parenti che non la ricambiano con lo stesso impegno, Rosa annuncia alla sua famiglia il suo imminente matrimonio. La domanda che si pongono tutti è “con chi si sposerà?”, ma la donna sembra tenere segreta l’identità del suo futuro coniuge. La curiosità, però, spinge parenti e non a indagare e una volta venuta a galla la verità, tutti capiranno che Rosa per una volta vuol mettere al centro se stessa.

 

SPACE JAM: NEW LEGENDS

di Malcolm D. Lee

 Genere: Animazione – Commedia. Origine: USA. Durata: 115’. Distribuzione: Warner Bros. Interpreti: LeBron James, Sonequa Martin-Green, Don Cheadle, Martin Klebba, Cedric Joe.

Junior Cinema: Baby – Teens

Utilizzazione: attività ordinaria

Il film utilizza la doppia tecnica dell’animazione mista a personaggi e riprese reali e  racconta come il supercampione di basket LeBron James e suo figlio Dom (Cedric Joe), appassionato di videogiochi tanto da volerne diventare uno sviluppatore, si ritrovano in una realtà parallela. Dopo che suo figlio viene rapito da una perfida Intelligenza Artificiale, LeBron finisce intrappolato all’interno di un mondo virtuale. Per riuscire a liberarsi, tornare a casa – in forma umana e non in pixel – e soprattutto per liberare Dom, LeBron dovrà mettere su insieme ai Looney Tunes (i personaggi classici cartoons della Warner Bros: Bugs Bunny, Daffy Duck, Porky Pig, Lola Bunny e tutti gli atri membri della banda di Looney Tunes) una squadra di basket che sfiderà i campioni messi in campo da Al-G. Solo la vittoria potrà permettere al cestista di tornare alla vita reale, ma non sarà così semplice, perché l’Intelligenza Artificiale schiererà in campo un team di giocatori digitalizzati, non solo molto più alti dei Looney Tunes, ma ognuno con delle abilità sorprendenti. La sconfitta, però, si ripercuoterebbe anche sugli animali parlanti della Tunes Squad, che verrebbero, in caso di perdita, completamente cancellati. Riuscirà il playmaker a mettere in riga gli indisciplinati membri della banda di Looney Tunes, così da vincere il match? Curioso film misto che associa ad una evidente promozione del Basket, personaggi animati noti all’immaginario collettivo dei giovani spettatori.

 

PAW PATROL: IL FILM

di Cal Brunker

 Genere: Animazione. Origine: USA. Durata: 88’. Distribuzione: Eagle Pictures.

Junior Cinema: Baby

Utilizzazione: attività ordinaria

Il film è il secondo lungometraggio con protagonisti i cuccioli dotati di superpoteri dell’omonima serie TV per bambini. Ryder e i suoi amici – Chase, Marshall, Rubble, Skye, Zuma e Rocky – vengono convocati ad Adventure City per una nuova missione. Questa volta la squadra di super cuccioli dovrà fermare ancora una volta il loro grande nemico: Humdinger, divenuto sindaco di Adventure City e intenzionato a gettare nel completo la caos la metropoli, portandola alla distruzione. Giunto nella cittadina, il super team farà la conoscenza di Liberty, un bassotto, che si unirà a loro nella lotta contro Humdinger. Adventure City, però, non è solo lo scenario della nuova avventura dei Paw Patrol, ma anche la città a cui è legato uno dei cuccioli, che una volta arrivato qui dovrà affrontare il suo passato. Riusciranno i Paw Patrol a sventare il piano del perfido e a portare pace e serenità nella cittadina?

 

UNPLANNED – LA STORIA VERA DI ABBY JOHNSON

di Chuck Konzelman, Cary Solomon

 Genere: Drammatico. Origine: USA. Durata: 106’. Interpreti: Ashley Bratcher, Robia Scott, Emma Roberts, Stacey Bradshaw, Sarah Hernandez, Robin DeMarco, Maura Corsini, Alexander Kane. Distribuzione: Dominus Production.

Utilizzazione: attività culturale/cineforum

Il film si basa sulla storia vera di Abby Johnson, narrata nelle memorie autobiografiche pubblicate con l’omonimo titolo nel 2011. Abby Johnson (Ashley Bratcher) è una giovane ragazza al primo anno di college. Un giorno incappa in uno stand di Planned Parenthood (una delle più grandi catene statunitensi di cliniche abortiste) nel campus e nonostante i suoi valori pro-life, si fa convincere a diventare una volontaria, poiché affascinata dal discorso che le fanno sul voler ridurre il numero di aborti. Una volta laureata, viene assunta come accompagnatrice delle donne che desiderano abortire (per “proteggerle” dai manifestanti pro-life che fuori della clinica cercano di dissuaderle) e nel 2008 diventa responsabile di una clinica a Bryan, in Texas. A settembre dell’anno successivo, un fatto cambia per sempre la sua vita. Un giorno c’è carenza di personale nella struttura in cui lavora, quindi viene chiamata ad assistere il medico durante un aborto di una donna incinta alla tredicesima settimana. Mentre effettua l’ecografia, in modo che il dottore possa muoversi con l’aspiratore all’interno dell’utero, Abby vede chiaramente il bambino, perfettamente formato, che si contorce convulsamente cercando di sfuggire alla cannula che ha il compito di risucchiarlo. Questo fatto cambierà per sempre la sua vita. Un film scomodo rispetto al politically correct che dice le cose come stanno realmente e mostra che l’aborto è una tragedia e la soppressione di una vita umana. Osteggiato in patria e fuori riesce ad avere finalmente anche una distribuzione italiana e può essere utilizzato per dibattiti e riflessioni sul tema.

 

ME CONTRO TE: IL MISTERO DELLA SCUOLA INCANTATA

di Gianluca Leuzzi

 Interpreti: Sofia Scalia, Luigi Calagna, Michele Savoia, Antonella Carone, Giustina Buonomo, Alice Maselli. Distribuzione: Warner Bros. Genere: Fantasy. Origine: Italia. Durata: 70’.

Junior Cinema: Baby

Utilizzazione: attività ordinaria

Secondo film del duo di youtubers siciliani, qui impegnati in un’avventura fantasy in un mondo fatato. Chiamati a inaugurare una scuola da poco riaperta, Luì e Sofì sono costretti a interrompere i festeggiamenti per affrontare l’acerrimo nemico Signor S, che ha rapito e addormentato il loro amico Pongo. Per liberarlo dall’incantesimo, i due fidanzati dovranno recuperare una preziosa reliquia custodita in un mondo fatato. Rispetto al film precedente, basato su una trama “gialla” con rimandi all’animazione, questo secondo episodio – scritto ancora dagli stessi Scalia e Calagna con Emanuela Canonico e Andrea Boin – si rifà al racconto magico e al musical. Resta da domandarsi il perché di tanto successo, da vedere come un fenomeno di costume. La trama e la recitazione sono così infantili che vanno considerati a misura di bambino/a. Il messaggio non contiene aspetti negativi, dividendo in modo chiaro ed evidente bene e male. Resta solo il fatto che ai giovanissimi spettatori si dovrebbe far capire che al cinema c’è anche (e soprattutto) di meglio e farglielo vedere, capire e conoscere è altrettanto un compito educativo valido.

 

VOLAMI VIA

di Christophe Barratier

 Interpreti: Victor Belmondo, Yoann Eloundou, Gérard Lanvin, Ornella Fleury, Marie-Sohna Conde, Lili Aupetit, François Bureloup, Daphné De Quatrebarbes. Distribuzione: I Wonder Pictures. Genere: Drammatico. Origine: Francia. Durata: 91’

Utilizzazione: attività culturale/cineforum

Il film riesce nella difficile impresa di raccontare una storia edificante senza diventare un’opera con la morale preconfezionata. Risultato ancora più complesso da agguantare se teniamo conto che la trama parla di trentenni scapestrati e dodicenni affetti da una grave malattia. La storia è infatti quella di Thomas, quasi trent’anni alle spalle, ma con atteggiamenti da eterno adolescente irresponsabile e viziato. La sua vita è una continua festa, complice il denaro del ricco padre, medico affermato, fino a quando il genitore decide che la misura è colma e gli impone un ultimatum: se vuole continuare ad avere un tetto sopra la testa dovrà prendersi cura del giovane Marcus, nato con una malformazione cardiaca, costretto a rinunciare a moltissime cose e con lo spettro della morte che l’attende dietro l’angolo. Con le parole del padre, c’è bisogno di “qualcuno che gli dia un motivo per vivere”: l’incontro fra Thomas e Marcus cambierà per sempre le loro vite…Volami via è l’adattamento di un romanzo tedesco pubblicato in patria nel 2013 e ispirato a una storia realmente accaduta. Il libro aveva già portato a un adattamento cinematografico intitolato ‘Conta su di me’ di Marc Rothemund (2017). Il film vuole essere un racconto di due personalità, in qualche modo, disturbate, l’uno dalla noia di avere tutto, l’altro da una prospettiva di vita che non gli consente di fare previsioni. Da questi due mondi (anche sociali) diversi nasce l’incontro, lo scontro e poi l’amicizia raccontati con delicatezza e partecipazione. Il regista dosa leggerezza e momenti forti con maestria e lo spettatore lo segue in questa storia che fa sorridere e commuove allo stesso tempo.

 

FALLING

di Viggo Mortensen

 Interpreti: Viggo Mortensen, Hannah Gross, Laura Linney, Lance Henriksen, Terry Chen, David Cronenberg. Distribuzione: BIM. Genere: Drammatico. Origine: Canada. Durata: 112’
Utilizzazione: attività culturale/cineforum

Tornare a vivere insieme dopo tanti anni di lontananza, non sarà certo facile per padre e figlio, ma a complicare la situazione saranno i loro mondi completamente opposti che finiranno per cozzare l’uno contro l’altro. Il tradizionalista Willis a causa del suo temperamento irruento si scontrerà spesso con lo stile di vita di John, non approvato per nulla dal padre. Questi litigi porteranno i due ad avere diversi momenti di confronto, che permetteranno a padre e figlio di risolvere tutte quelle incomprensioni nate durante gli anni dal silenzio e finalmente appianare i malumori e rinvigorire un vecchio legame che si era perso. Viggo Mortensen esordisce dietro alla macchina da presa con un dramma familiare su un figlio alle prese con un padre affetto da demenza senile. Il regista cura ogni dettaglio e lascia che ad avvolgere le scene del passato sia una luce calda e autunnale. Inoltre, al contrario di molti attori che passano dietro alla macchina da presa, lascia la ribalta al magnifico Lance Henriksen, terribile nelle sue grida e nei suoi insulti e subito dopo dolce, vulnerabile, buffo. Le sue rughe sono le strade che portano al cuore di Falling, un cuore duro ma capace di aprirsi, soprattutto in una splendida scena finale e di svelare morbidezza, paura e amore.

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